Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani non si sente ostacolato dal contesto, ma crede che la sua gestione delle relazioni internazionali sia oggetto di giudizio degli elettori. Questa dichiarazione è stata resa in un contesto di conferenza stampa presso Forza Italia a Milano.L’attenzione è stata focalizzata su una recente intervista concessa dal politologo Claudio Durigon, pubblicata sulla testata Repubblica, in cui ha espresso dubbi sulla competenza del leader politico nella gestione della politica estera.Tajani ha affermato di non sentirsi ostacolato o minacciato dal contesto, ma piuttosto è convinto che la sua gestione delle relazioni internazionali sia giudicata dagli elettori. Questa posizione sembra contrapporsi alle critiche espresse da Durigon.L’accento è stato messo sulla capacità di Tajani di gestire le diverse esigenze dei partner politici europei, compresa la possibilità di una loro reazione alla presunta mancanza di competenza nella gestione della politica estera.La dichiarazione di Tajani potrebbe essere vista come un tentativo di ripristinare la fiducia degli elettori nelle sue capacità e in quella del partito nel contesto delle elezioni.
Tajani difende le relazioni internazionali, ma l’opposizione insiste sulla sua mancanza di competenza.
Date: