Durante il suo incontro con il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Antonio Tajani ha sollevato interrogativi riguardo all’incidente avvenuto a Shama, in Libano. È stato un proiettile di artiglieria inesploso a colpire la palestra della base Unifil, mettendo a rischio la sicurezza dei soldati italiani presenti sul posto per preservare la pace. Tajani ha sottolineato l’importanza di garantire protezione ai militari che svolgono un compito delicato e umanitario, ribadendo che essi sono portatori di pace e non terroristi. Il ministro israeliano si è dimostrato collaborativo e ha assicurato che verrà condotta un’inchiesta immediata per fare chiarezza sull’accaduto. Questo episodio evidenzia ancora una volta quanto sia fondamentale vigilare sulla sicurezza delle truppe impegnate in missioni internazionali e rafforza la necessità di mantenere un dialogo costante tra le nazioni coinvolte nel mantenimento della pace. La visita di Tajani a Monaco si è dunque arricchita di significato grazie alla discussione avuta con il rappresentante diplomatico israeliano, dimostrando l’impegno dell’Italia nel promuovere la stabilità e la cooperazione internazionale.
Tajani solleva interrogativi sull’incidente di Shama durante incontro con ministro israeliano
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