Il sindaco ha annunciato la chiusura delle scuole per maltempo, causando disagi ai genitori e agli studenti. La decisione è stata criticata dalla comunità locale.
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso la speranza che la signora Salis venga assolta, sottolineando il suo disappunto per il fatto che sia stata condotta in aula in manette e catene, anche se poi le sono state rimosse. Tajani ha criticato questa modalità, sottolineando che non sembra esserci alcun rischio di fuga da parte della donna. Ha inoltre avvertito sul pericolo di politizzare il caso, poiché ciò potrebbe portare a uno scontro dannoso anziché favorire la situazione della cittadina italiana coinvolta nell’udienza a Budapest. Il ministro ha manifestato preoccupazione per il destino della signora Salis, evidenziando che ciò che conta è garantirle un giusto processo senza trasformare la questione in una disputa politica che potrebbe nuocere alla sua causa.
