Dalla piazza di Morgex in Valle d’Aosta fino a Genova, passando per Torino e la provincia piemontese: fino al 24 settembre in scena il festival che racconta la sostenibilità a teatro con spettacoli, concerti immersivi, tavole rotonde e performance in spazi outdoor per sfruttare la luce naturale e minimizzare l’impatto energetico.
Sta per tornare Earthink Festival, il primo festival in Italia che racconta la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative. La XII edizione andrà in scena da venerdì 1° a domenica 24 settembre con 15 eventi diffusi tra spettacoli, talk, concerti immersivi e performance itineranti tra Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria.
L’edizione 2023, intitolata #ONDA, come un fiume partirà dalle vette della Valle d’Aosta, attraverserà il Piemonte e si chiuderà sulle coste della Liguria: per la prima volta una grande edizione diffusa e itinerante che attraverserà tre regioni. Gran parte degli spettacoli saranno in spazi outdoor a basso impatto, sfruttando la luce naturale e coinvolgendo piccoli comuni e quartieri periferici. La programmazione negli spazi teatrali dei centri urbani, invece, porrà particolare attenzione alle aree marginali collaborando con presidi culturali permanenti.
Spettacoli itineranti, concerti immersivi, tavole rotonde, laboratori e attività per bambini porteranno un’onda positiva di partecipazione e consapevolezza per sensibilizzare il pubblico rispetto a due grandi temi: da un lato il cambiamento climatico e il suo impatto sull’acqua, con i fenomeni di siccità e alluvioni che quest’anno hanno colpito così drammaticamente la nostra Penisola; dall’altro l’interconnessione, la circolarità delle nostre azioni e il loro impatto sull’ambiente circostante.
La programmazione in Valle d’Aosta
Si parte venerdì 1° settembre alle 19:30 nella piazza di Morgex (AO) con “Rec2030 Live!”, spettacolo conferenza organizzato da Tékhné in collaborazione con Slow Food che deriva dall’omonimo programma radiofonico in onda su Radio Banda Larga. Un dialogo informale con l’ospite Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia, alla ricerca della ricetta della sostenibilità, in un viaggio alla scoperta dei progetti dedicati alla sostenibilità e ai 17 SdgS dell’Agenda 2030.