Nella notte scura, un’altra tempesta di missili e droni provenienti dalla Russia ha colpito duramente l’Ucraina, con l’intento di destabilizzare il Paese e metterlo in ginocchio. L’obiettivo principale sembra essere quello di danneggiare le infrastrutture energetiche, con 80 ordigni che hanno colpito varie città ucraine. Da Kharkiv a Odessa, passando per Leopoli e Kiev, i danni sono stati ingenti: la popolazione è stata costretta al buio a causa dei danni alle centrali elettriche, mentre la paura e l’incertezza si diffondono tra la gente.Questi attacchi aerei rappresentano solo una parte della più ampia offensiva russa che sta mettendo in seria difficoltà gli ucraini, già provati dalla scarsità di armamenti e in attesa di un sostegno più deciso da parte dell’Occidente. Secondo alcune fonti, le scorte di missili necessari per i sistemi Patriot e Iris-T sarebbero esaurite, lasciando le forze ucraine vulnerabili agli attacchi nemici.La guerra si fa sempre più cruenta e disperata, con vittime innocenti che pagano il prezzo più alto in questa spirale di violenza senza fine. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per fermare questa escalation bellica che minaccia la pace e la stabilità non solo in Ucraina ma nell’intera regione. La solidarietà e il sostegno ai civili colpiti devono essere prioritari, insieme alla ricerca di una soluzione politica che possa porre fine a questo conflitto devastante.
Tempesta di missili russi colpisce l’Ucraina: la guerra si fa sempre più cruenta.
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