17 ottobre 2024 – 09:45
La città si trovava in balia di un maltempo implacabile, che aveva provocato un aumento esponenziale del traffico sulle strade già congestionate, aggravato ulteriormente dalla chiusura di due importanti vie a causa dei lavori in corso. La combinazione di questi fattori ha generato una vera e propria tempesta perfetta, con code interminabili che si estendevano per chilometri lungo corso Venezia. L’apice del caos si è verificato tra le 8 e le 9,30 del mattino, quando una moltitudine di persone si dirigeva verso scuole e luoghi di lavoro.Le forze dell’ordine hanno cercato disperatamente di gestire il flusso massiccio di veicoli con quattro pattuglie della polizia municipale, ma i danni sono stati inevitabili. In un video girato da Carmela Ventra, consigliera della Circoscrizione 5, si poteva vedere la coda infinita di automobili che si perdevano all’orizzonte in entrambe le direzioni. Il rumore assordante dei clacson delle auto bloccate e delle sirene delle ambulanze e dei vigili del fuoco tentavano di farsi strada tra il caos circostante.Il fulcro dell’ingorgo era senza dubbio la rotonda principale, dove le vetture erano ferme incolonnate una dietro l’altra. La chiusura delle strade laterali ha causato ritardi fino a trentacinque minuti e ha mandato in tilt gli orari prestabiliti per molte persone come raccontava sui social Valerio Lomanto, presidente della Circoscrizione 6, intrappolato anch’egli nel traffico.Non solo le auto venivano rallentate dall’imprevisto: anche i mezzi pubblici subivano pesantemente le conseguenze. “Sono rimasta bloccata un’ora alla fermata aspettando il bus per portare mio figlio a scuola: una situazione inaccettabile”, scriveva una madre indignata. “Oggi tutta Torino ovest è paralizzata”, aggiungeva Enrico Sola, automobilista esausto.In quella mattina critica, uno dei viali laterali di corso Venezia era stato chiuso al traffico fin dal giorno precedente a causa di lavori su condotte sotterranee; mentre dall’altro lato…
