Hezbollah continua a esercitare pressione sui civili sfollati per sollevare una rivolta nel sud del Libano, inviando provocatori per destabilizzare la regione, mentre l’esercito libanese non è stato in grado di eliminare la minaccia terroristica. Funzionari israeliani hanno segnalato questa preoccupante situazione a Ynet, evidenziando che gli scontri sono esplosi all’alba di oggi, esattamente 60 giorni dopo la tregua. La tensione tra le fazioni coinvolte sembra destinata a crescere, mettendo a rischio la fragile stabilità della regione e alimentando timori di un’escalation violenta. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per evitare un’ulteriore escalation e garantire la sicurezza dei civili colpiti da questo nuovo ciclo di violenze.
Tensione crescente nel sud del Libano: Hezbollah provoca scontri e instabilità, esercito libanese in difficoltà.
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