L’esercito della Corea del Sud ha annunciato oggi che manterrà la legge marziale in vigore fino a quando non verrà revocata dal presidente, in risposta alla decisione unanime del Parlamento di respingere il provvedimento. La tensione politica e sociale nel Paese è palpabile, con le forze armate pronte a far rispettare l’ordine pubblico secondo quanto stabilito dalla legge marziale. Questa mossa solleva interrogativi sulla stabilità politica della nazione e sull’equilibrio dei poteri tra le istituzioni. Mentre la popolazione resta in attesa di sviluppi, la comunità internazionale osserva con attenzione l’evolversi della situazione nella penisola coreana, sperando in una soluzione pacifica e nel rispetto dei diritti civili.
Tensione in Corea del Sud: legge marziale confermata dall’esercito
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