Tensioni commerciali scuotono i mercati globali: perdite in Asia ed Europa, fuga dagli asset rischiosi.

Le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e altri paesi stanno scuotendo i mercati globali, con ripercussioni evidenti in diverse parti del mondo. I listini asiatici stanno vivendo una giornata difficile, con Tokyo che registra un calo del 2,7%, Seul del 2,5% e Sydney dell’1,8%. Anche le borse di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen riaprono dopo il capodanno cinese con perdite rispettivamente dello 0,6%, dello 0,1% e dell’1,3%.La situazione non sembra migliore nei future su Wall Street, dove il Nasdaq perde il 2,4% e l’SeP l’1,9%. In Europa, che potrebbe essere colpita dalle politiche commerciali degli Stati Uniti guidate dal presidente Donald Trump, lo Stoxx 50 segna un calo del 2,5%, mentre l’euro si attesta a 1,0248 sul dollaro con una diminuzione dell’1,1%, mostrando forti oscillazioni rispetto alle altre valute.Queste tensioni geopolitiche stanno alimentando la fuga dagli asset rischiosi anche nel settore delle criptovalute. Il Bitcoin ha perso il 3% del suo valore scendendo a quota 94 mila dollari e complessivamente le criptovalute hanno bruciato quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Questo clima di incertezza sta mettendo a dura prova gli investitori che cercano rifugi sicuri per proteggere i propri portafogli in un contesto economico sempre più instabile.