08 gennaio 2025 – 13:40
Il 2 gennaio scorso, nel quartiere San Pasquali di Bari, si è verificato un episodio sconcertante che ha destato grande preoccupazione tra gli abitanti. Secondo quanto riferito dalla madre alle autorità competenti, un individuo incappucciato avrebbe seguito lei e la sua piccola figlia lungo le strade del quartiere a bordo di una bicicletta rossa. La situazione si è fatta critica quando l’uomo sarebbe sceso dalla bici in via Michele De Napoli e avrebbe afferrato la bimba per la manica sinistra, scatenando le grida disperate della madre e della bambina stessa.Fortunatamente, grazie alla prontezza di spirito delle due donne che hanno iniziato a urlare, l’uomo identificato come Giuseppe Lamanuzzi ha deciso di fuggire. Le grida hanno attirato l’attenzione dei carabinieri presenti nelle vicinanze che sono intervenuti prontamente per dare il via all’inseguimento dell’uomo. Lamanuzzi, nonostante abbia tentato di sfuggire alla cattura investendo un passante con la sua bicicletta, è stato infine bloccato dai militari dopo essersi nascosto sotto un’auto in via Lattanzio.La giudice Gabriella Pede ha emesso un provvedimento di detenzione in carcere nei confronti del 35enne Giuseppe Lamanuzzi con l’accusa di tentato sequestro. La decisione è stata motivata dal rischio che il soggetto possa commettere nuovi reati, considerando i suoi precedenti penali legati ad evasioni e violazioni delle prescrizioni della sorveglianza speciale.Un particolare misterioso riguarda un’auto nera con la portiera aperta che si trovava vicino a Lamanuzzi durante l’accaduto e che sarebbe ripartita immediatamente dopo le grida della madre. Nonostante le indagini in corso, Lamanuzzi sostiene di non aver avuto complici a bordo dell’automobile.L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale e solleva interrogativi sulla sicurezza dei cittadini nel quartiere San Pasquali. La pronta reazione delle forze dell’ordine ha permesso di evitare conseguenze più gravi e dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità per garantire la tutela dei più deboli e contrastare ogni forma di criminalità.
