Terapia combinata rivoluzionaria per il tumore del seno triplo negativo

Il tumore del seno triplo negativo rappresenta una delle forme più aggressive di neoplasia al seno. Un recente studio presentato al congresso della Società europea di oncologia medica ha evidenziato risultati promettenti riguardo alla terapia combinata con il farmaco immunoterapico pembrolizumab e la chemioterapia nel trattamento di questa tipologia tumorale ad alto rischio in stadio iniziale. I dati mostrano una significativa riduzione del rischio di mortalità del 34% e un’incremento delle possibilità di guarigione a 5 anni fino all’86,6% per le pazienti trattate.La cosiddetta ‘terapia sandwich’, che prevede l’utilizzo dell’immunoterapia prima e dopo l’intervento chirurgico, si configura come un cambiamento fondamentale nella pratica clinica per il tumore del seno triplo negativo. Questa innovativa strategia terapeutica ha dimostrato un tasso di sopravvivenza globale a cinque anni dell’86,6% nelle pazienti trattate con pembrolizumab rispetto all’81,7% in quelle che hanno ricevuto solo la chemioterapia.In Italia, nel 2023 sono stati stimati circa 55.900 nuovi casi di tumore al seno, tra cui rientra anche il carcinoma mammario triplo negativo, caratterizzato dalla mancanza dei recettori degli estrogeni, del progesterone e della proteina Her2. Questa forma aggressiva di cancro non risponde alle terapie ormonali tradizionali né ai farmaci mirati contro Her2, rendendo cruciali le nuove opzioni terapeutiche come l’immunoterapia.L’impatto dello studio Keynote-522 è considerato rivoluzionario dagli esperti poiché introduce nuove prospettive nella gestione clinica di una patologia così aggressiva e priva di bersagli terapeutici tradizionali. L’enfasi sull’importanza delle Breast Unit, centri specializzati in senologia che offrono approcci multidisciplinari per il trattamento del tumore al seno triplo negativo, sottolinea la necessità di fornire cure personalizzate e complesse a queste pazienti spesso giovani.In conclusione, l’avanzamento nell’utilizzo dell’immunoterapia insieme alle terapie convenzionali rappresenta un punto di svolta significativo nella lotta contro il tumore del seno triplo negativo, offrendo nuove speranze e prospettive per migliorare la prognosi e la qualità della vita delle pazienti affette da questa grave malattia.