Il circuito di meeting dedicato allo sprint torna a Donnas per la tappa conclusiva, dopo averci fatto assistere nelle tappe precedenti a notevoli prestazioni.
Sabato 4 settembre a Donnas, arriva la terza e ultima tappa della High Speed League, il circuito pensato dal blog Queenatletica e dall’agenzia di eventi Manzana che ha fatto dello sprint il grande protagonista di una catena di gare che ha toccato la Val d’Aosta e il Piemonte.
Circuito nato grazie anche alla collaborazione delle amministrazioni comunali del Sestriere, di Donnas e Pont Saint Martin, oltre che alla Fidal Val d’Aosta e Fidal Piemonte e della Sestriere Sport Center, patrocinato dal Consiglio Regionale della Valle D’Aosta e con l’indispensabile supporto organizzativo dell’Atletica Pont Donnas e dell’Atletica Susa.
Un circuito che ha esaltato le caratteristiche dei velocisti su due delle piste più veloci d’Italia, quella di Donnas, appunto, e quella del Sestiere (entrambe nuovissime, performanti, poste in condizioni uniche per il vento e per l’altitudine), e dove si è assistito a prestazioni notevoli, come il 20.80 sui 200 di Andrea Federici al Sestriere, le sciabolate dell’olandese Koen Smet sempre al Sestriere sui 110 ostacoli, la quaterna di vittorie di Chiara Melon nelle prime due tappe (100 e 200 sia a Donnas che al Sestriere), e poi ancora i primi posti di Antonio Moro (100 da urlo sempre al Sestiere), di Simone Tanzilli (200) e la presenza di Brayan Lopez, atleta parte della spedizione azzurra a Tokyo nella 4×400 che ha gareggiato nella prima occasione.
Lo spirito della League è comunque diverso da quello di qualunque altra manifestazione, a vincere la classifica finale (una settimana di vacanza per due persone a “Villa Athena” di Manerba del Garda) sarà infatti chi, nell’arco delle tre tappe, si sarà più migliorato rispetto a sè stesso ovvero, un modo per far sentire tutti, dal primo all’ultimo partecipante, protagonisti e potenziali vincitori del premio finale: basterà infatti migliorarsi il più possibile nell’arco delle tre tappe con un meccanismo studiato dagli organizzatori.
Nell’ultima tappa valdostana, sarà presente un’altra atleta olimpica, ovvero Eleonora Marchiando, peraltro testimonial della manifestazione, cha ha partecipato ai Giochi di Tokyo nei 400 ostacoli. Un enorme valore aggiunto per la tappa finale che vedrà in pista una delle più grosse sorprese della stagione in Italia (e peccato quell’ostacolo impattato violentemente alle Olimpiadi!): per lei 100 e soprattutto 200, dove è scesa sotto i 24” la settimana scorsa.
Nei 100 maschili si presenterà Roberto Rigali, che rientrava nelle rotazioni della staffetta 4×100 azzurra prima delle convocazioni finali per Tokyo. Sui 200 si troverà ad affrontare un talento dello sprint nazionale, come Mattia Donola.
Nei 100 ostacoli femminili l’azzurrina Elena Carraro, con un’altra atleta di ottimo livello come Nicla Mosetti, ed Erica Maccherone, la vincitrice delle prime due tappe. Da segnalare anche Federico Piazzalunga sui 110 ostacoli. Salto in lungo uomini che vedono la presenza in pedana di Abdul Omar (7,31 di personale).
Appuntamento alle ore 14:30 con l’inizio delle gare giovanili, prima di tuffarsi nelle gare che assegneranno il Trofeo della High Speed League.
Tanti e di valore i premi da assegnare grazie alla presenza di sponsor generosi che hanno da subito sposato la filosofia degli organizzatori: Bios Line, il Grullaio, Karhu, Vigna del Gal, Forte di Bard, CVA Energie, Banco dei Talenti, Zago Milano, ognuno dei quali ha contribuito a rendere tutti i partecipanti i veri protagonisti delle competizioni.