05 dicembre 2024 – 10:47
A San Casciano dei Bagni, il tesoro dell’antichità rivela la sua magnificenza attraverso due corone scintillanti, gioielli di inestimabile valore e casse colme di monete rilucenti. Accanto a queste preziose scoperte, emergono anche nuove e straordinarie statue di bronzo, riportate alla luce dopo secoli nascoste nel fango. Ma la vera sorpresa risiede nell’oro che brilla tra i reperti archeologici, aggiungendo un ulteriore fascino a questa ricca collezione di oggetti e iscrizioni antiche.Nel cuore del Bagno Grande, antica struttura etrusca trasformata in terme romane, gli archeologi guidati dal ministro della Cultura Giuli e dal capo del dipartimento archeologia Luigi La Rocca svelano al mondo gli ultimi ritrovamenti. Quest’anno, la vasca si è rivelata un tesoro nascosto di serpi forgiate in bronzo, tra le quali spicca una creatura maestosa e monumentale lunga quasi un metro. Questa straordinaria scoperta si affianca alle splendide statue già conosciute a livello internazionale che hanno reso celebre il sito toscano.Ogni reperto racconta una storia antica, avvolta da misteri intriganti che catturano l’immaginazione di chiunque si avvicini a questo luogo carico di storia e fascino. Il passato prende vita attraverso questi ritrovamenti straordinari, offrendo uno spaccato affascinante dell’arte e della cultura dell’antichità. San Casciano dei Bagni si conferma così come un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato per conservare intatto il suo patrimonio archeologico e artistico per le generazioni future.
