Il nuovo album dei Rockets, intitolato The Final Frontier e lanciato il 31 ottobre, segna una svolta significativa nella carriera della band. Inizialmente progettato come il capitolo conclusivo della loro carriera discografica, Time Machine doveva rappresentare un punto di arrivo per i Rockets. Tuttavia, l’arrivo del talentuoso cantante Fabri Kiarelli ha ribaltato completamente le prospettive del gruppo e ha offerto loro la possibilità di tornare alle radici, abbracciando nuovamente lo stile distintivo dello ‘Space Rock’, che da decenni caratterizza la loro musica.Fabrice Quagliotti, membro storico della band, descrive con entusiasmo il processo creativo che ha portato alla realizzazione di The Final Frontier. Questo nuovo lavoro musicale continua a consolidare il culto intorno ai Rockets, una band originariamente francese ma ormai profondamente italianizzata. Negli anni ’70 e ’80, i Rockets hanno conquistato un vasto pubblico grazie al loro look eccentrico da cartone animato, alla voce distorta dal vocoder e al sound ricco di sintetizzatori.La loro discografia vanta successi strepitosi come “Future Woman”, “Space Rock”, “One More Mission”, “Electric Delight” e la celebre cover di “On the Road Again” dei Canned Heat. Senza dimenticare il super tormentone “Galactica”, brano che ha fatto ballare intere generazioni e che ancora oggi rappresenta un’icona del genere.Con The Final Frontier, i Rockets dimostrano di essere ancora pieni di energia creativa e pronti a stupire il loro pubblico con nuove sonorità avveniristiche che fondono sapientemente passato e presente. L’album si candida quindi a diventare un altro tassello fondamentale nella storia della band e a confermare il loro status di pionieri dello Space Rock.
The Final Frontier: il nuovo album dei Rockets che conferma il loro status di pionieri dello Space Rock.
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