Durante il secondo semestre dell’anno, Tim ha registrato un notevole miglioramento dei suoi risultati finanziari, con un utile di 139 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione ha confermato i dati preliminari e approvato il bilancio consolidato, sottolineando il positivo impatto della cessione di NetCo sul business complessivo dell’azienda. Questo ha portato a un significativo aumento della marginalità operativa e al ritorno a un utile consolidato nel secondo semestre dell’esercizio. Per l’intero anno 2024, si prevede una riduzione del rosso del 67% rispetto all’anno precedente, con una perdita di 364 milioni di euro.I ricavi complessivi del gruppo sono stati pari a 14,5 miliardi di euro, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente. L’Ebitda after lease è salito a 3,7 miliardi di euro (+10,1%), l’ebit a 1,5 miliardi (+15,1%) e il debito dopo gli affitti a 7.266 milioni di euro. Questi dati evidenziano la solidità finanziaria e la capacità di generare profitti dell’azienda nonostante le sfide del mercato attuale.
“Tim registra notevole miglioramento finanziario: utile di 139 milioni di euro nel secondo semestre”
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