Il gruppo Tim ha concluso i primi nove mesi dell’anno con risultati finanziari positivi, registrando un aumento dei ricavi totali del 11,1% a 10,7 miliardi di euro. Inoltre, il margine operativo lordo è cresciuto del 11,1% a 2,7 miliardi di euro e il debito è sceso a 8 miliardi. Questi dati hanno portato l’azienda a confermare le previsioni fornite al mercato per l’intero anno in corso.Il debito finanziario netto rettificato di Tim ‘after lease’ è diminuito sotto gli 8 miliardi di euro, con una riduzione di oltre 0,1 miliardi rispetto al valore precedente alla cessione di NetCo. La società prevede che l’andamento della posizione finanziaria netta nel quarto trimestre consentirà al gruppo di raggiungere l’obiettivo di riduzione dell’indebitamento indicato, con un rapporto tra debito finanziario netto rettificato e margine operativo lordo organico ‘after lease’ inferiore o uguale a due volte.Durante il periodo considerato, Tim ha ridotto la perdita netta da 1,12 miliardi a 509 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno. I ricavi generati in Italia sono aumentati dell’1,8% a 7,4 miliardi di euro e il margine operativo lordo nazionale è salito dell’8,3% a 1,5 miliardi.L’utile operativo è aumentato da 926 milioni a 1,32 miliardi di euro. Tuttavia, la generazione di cassa è stata negativa per 368 milioni di euro rispetto al passivo precedente di 238 milioni. È stato registrato un calo del rosso nel dato ‘after lease’, passando da 907 a 835 milioni di euro. L’indebitamento netto rettificato è diminuito del 58,6%, scendendo a 10,9 miliardi di euro e l’indebitamento netto ‘after lease’ è passato da 20,34 a 7,98 miliardi.
Tim: Risultati finanziari positivi, debito in calo e previsioni confermate
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