Torino si aggiudica l’Europride 2027 con un budget modesto ma una visione solida. Alessandro Battaglia coordina brillantemente la candidatura, conquistando la commissione nonostante le risorse limitate. La città si prepara ad accogliere l’evento con entusiasmo, cercando sponsorizzazioni per aumentare i fondi necessari. Torino si conferma come sede ideale per un evento così significativo, dimostrando di poter brillare nell’organizzazione di eventi internazionali.

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05 novembre 2024 – 09:45

Torino, con il suo budget modesto ma una visione solida e un impegno senza limiti, si è aggiudicata l’Europride 2027, confermando che la qualità della proposta supera di gran lunga la quantità di risorse a disposizione. Alessandro Battaglia ha brillantemente coordinato la candidatura presentando un dossier che ha conquistato la commissione nonostante i soli 660 mila euro a disposizione. La vittoria al primo voto è stata un segnale di grande consenso verso Torino come sede dell’evento principale europeo Lgbtqia dal 18 al 26 giugno.La città si prepara ad accogliere l’Europride con entusiasmo e determinazione, puntando ad aumentare le risorse tramite sponsorizzazioni per raggiungere almeno i 200 mila euro necessari, in aggiunta ai fondi regionali e comunali già stanziati. L’esperienza nell’organizzazione di eventi di grande portata e l’accoglienza calorosa dei partecipanti fanno di Torino una scelta ideale per ospitare un evento così significativo.La decisione di assegnare l’Europride a Torino non è solo una risposta alle sfide che l’Europa affronta sul fronte dei diritti Lgbtqia, ma anche un riconoscimento della capacità della città di essere all’altezza delle aspettative. Il dialogo con le istituzioni sarà cruciale per garantire il successo dell’evento e per sfruttare appieno il potenziale che Torino può offrire nel coordinamento dei trasporti e nell’accoglienza degli ospiti provenienti da tutto il continente.L’attesa è alta per l’Europride 2027 a Torino, dove si prevede una partecipazione numerosa e un impatto positivo sulla comunità locale e internazionale. La città si appresta a dimostrare ancora una volta la sua capacità di brillare nell’organizzazione di eventi culturali e sociali di rilevanza internazionale, confermandosi come una destinazione accogliente e inclusiva per tutti.

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