10 luglio 2024 – 22:45
Il 2023 si conferma come un anno di importanti cambiamenti per il capoluogo piemontese, con la continua sfida dell’inquinamento atmosferico che persiste nonostante alcuni segnali positivi. La Relazione sullo stato dell’ambiente del 2024 presentata dall’Arpa evidenzia la necessità di interventi mirati per migliorare la qualità dell’aria. L’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, ha annunciato un ambizioso piano da 600 pagine e 400 milioni di euro, volto a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti pubblici attraverso l’introduzione di biocarburanti e il rinnovo della flotta di autobus inquinanti.La strategia prevede un intervento prioritario sul trasporto pubblico, con la sostituzione dei vecchi veicoli e l’implementazione di soluzioni sostenibili. Tuttavia, si guarda anche al settore privato con misure incentivate per favorire la transizione verso pratiche più eco-sostenibili. Il Consiglio regionale dovrà valutare e approvare il piano entro settembre, con l’obiettivo di superare le sfide legate alle normative europee sull’inquinamento atmosferico.Nonostante le condizioni meteorologiche favorevoli che hanno contribuito a una riduzione delle concentrazioni di PM10 nel 2023, i dati mostrano che Torino ha ancora superato i limiti consentiti in diverse stazioni di monitoraggio. La città si prepara ad implementare soluzioni innovative come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per regolare il traffico urbano e ridurre le emissioni nocive.Oltre agli interventi sui trasporti e sulla mobilità urbana, il Piano aria prevede incentivi per la rottamazione delle vecchie stufe domestiche e una maggiore sensibilizzazione dei cittadini sull’utilizzo corretto della legna da ardere. L’obiettivo è quello di promuovere uno stile di vita più sostenibile e responsabile nei confronti dell’ambiente, garantendo un futuro più salubre per tutti i residenti del Piemonte.