26 ottobre 2024 – 14:45
Torino, città dalle mille sfaccettature e dagli innumerevoli volti, si trova ora di fronte a un bivio cruciale per la definizione della propria identità. Attraverso i risultati dei 6 mila sondaggi condotti dall’Istituto Piepoli nel corso dell’ultimo anno, emerge chiaramente la necessità di ridefinire il City Brand della città. Torino, antica capitale dell’auto e dimora del libro, si proietta ora verso una nuova immagine: quella di città universitaria e centro artistico di rilievo internazionale.Le trasformazioni avvenute nel tessuto urbano torinese sono molteplici e complesse. Da città dei Santi sociali a fulcro di eventi culturali di portata mondiale, Torino si è reinventata nel corso dei secoli mantenendo intatta la propria essenza poliedrica. Una città che oscilla tra l’autenticità delle sue radici storiche e l’innovazione dei tempi moderni.Torino si presenta come un crocevia di storie e culture, una realtà multiforme che ha ispirato scrittori, poeti e filosofi nel corso dei secoli. Da Mark Twain a Umberto Eco, da Cesare Pavese a Friedrich Nietzsche, numerosi sono stati coloro che hanno tentato di catturare l’anima tormentata ma affascinante di questa città unica.Oggi più che mai, raccontare Torino significa confrontarsi con la sua complessità e contraddittorietà. Una metropoli grigia ma allo stesso tempo verde come poche altre in Italia, una città dalle linee architettoniche squadrate ma ricca di spazi verdi e parchi curati.La sfida per Torino è quella di abbracciare la propria diversità e valorizzarla come un punto di forza anziché una debolezza. La costruzione dell’identità torinese passa attraverso il riconoscimento della sua pluralità culturale ed artistica, ponendola al centro del palcoscenico internazionale come esempio virtuoso di rinascita e innovazione continua.