domenica 7 Settembre 2025
12.5 C
Torino

Carmagnola premia l’umanità delle cure oncologiche

Nel cuore della Fiera Nazionale del Peperone, Carmagnola ha voluto celebrare un atto di cura che trascende la mera assistenza medica, conferendo il prestigioso Premio Bontà al day hospital oncologico dell’ospedale San Lorenzo, parte dell’ASL To5.
Questa scelta, più che un riconoscimento, si configura come un atto di profonda gratitudine verso un team che incarna l’umanizzazione delle cure e che opera silenziosamente, ma con dedizione esemplare, per alleviare il peso di una malattia complessa.
La sindaca Ivana Gaveglio ha sottolineato come il Premio Bontà sia nato con l’obiettivo di illuminare le figure spesso invisibili che contribuiscono in modo significativo al benessere collettivo.

La decisione di premiare il day hospital oncologico riflette la consapevolezza che l’assistenza oncologica, per sua natura, richiede un approccio olistico, che va ben oltre la somministrazione di terapie.
Il percorso del paziente oncologico è costellato di fragilità, paure e incertezze, e l’impegno del team del day hospital per normalizzare questa esperienza, per renderla più accettabile e meno traumatica, è un valore inestimabile.

Il direttore della struttura, Antonio Capaldi, ha espresso profonda gratitudine per questo inatteso e particolarmente sentito riconoscimento, ribadendo l’impegno profondo dell’équipe verso un modello di cura incentrato sull’umanizzazione.

Questo approccio, non è una semplice strategia, ma un principio cardine, reso possibile grazie a un solido ecosistema di supporto, che include associazioni di volontariato e la dedizione professionale di ogni membro del team.
L’importanza del lavoro di queste associazioni è cruciale: offrono non solo risorse finanziarie, ma anche un sostegno emotivo e pratico che si traduce in servizi aggiuntivi, attività ricreative e un senso di comunità per i pazienti e le loro famiglie.

Il direttore dell’ASL To5, Bruno Osella, ha aggiunto una prospettiva ancora più ampia, evidenziando la necessità imprescindibile di empatia e rispetto nel contesto dell’assistenza sanitaria.

Al di là delle competenze specialistiche e delle strutture all’avanguardia, il paziente ha bisogno di sentirsi veramente curato, compreso e accolto.

Gli operatori del day hospital oncologico incarnano questa visione, dedicandosi con passione e professionalità al loro lavoro, e il riconoscimento da parte della comunità rappresenta un potente stimolo e una ricompensa tangibile per gli sforzi profusi, alimentando un circolo virtuoso di eccellenza e umanizzazione delle cure.

Si tratta di un investimento nel capitale umano, un riconoscimento che rafforza l’orgoglio professionale e incoraggia ulteriormente l’impegno verso un’assistenza sempre più centrata sulla persona.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -