Durante un’ordinaria attività di controllo sulla A4, nel tratto autostradale che separa la Lombardia dal Piemonte, una pattuglia della Polizia Stradale di Novara Est è intervenuta per interrompere un trasporto clandestino che metteva a serio rischio la salute e il benessere di nove cuccioli. L’intervento, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha coinvolto un furgone immatricolato all’estero, condotto da un cittadino rumeno e destinato a trasferire pacchi e merce verso Torino.La presenza dei cuccioli è stata segnalata da lievi, ma insistenti, vocalizzazioni provenienti dall’interno di due scatole di cartone, che destarono immediatamente la diffusa preoccupazione degli agenti. L’ispezione ha rivelato la presenza di nove esemplari di Maltese e Shih Tzu, di età compresa tra le quattro e le dieci settimane, confinati in condizioni igieniche deplorevoli e privi di qualsiasi documentazione attestante il loro stato sanitario, in particolare in relazione alle vaccinazioni e alla loro origine geografica.L’operazione ha portato al sequestro dei cuccioli, a carico del conducente che è stato denunciato in stato di libertà per i reati di maltrattamento di animali e traffico illecito di animali d’affezione. Un team veterinario dell’ASL di Novara è stato immediatamente allertato e si è occupato di prelevare i cuccioli, provvedendo al loro ricovero in una struttura sanitaria gestita dall’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA). L’episodio solleva interrogativi cruciali sulla crescente problematica del traffico illegale di animali, spesso legata a circuiti criminali che sfruttano la vulnerabilità dei cuccioli per fini di lucro. L’assenza di controlli veterinari e la mancanza di documentazione sanitaria espongono i giovani animali a gravi rischi per la salute, come la trasmissione di malattie infettive e la compromissione del loro sviluppo psicofisico.L’intervento della Polizia Stradale, in collaborazione con le autorità sanitarie e l’ENPA, testimonia l’importanza di un’azione coordinata e di una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica per contrastare questo fenomeno e garantire la tutela del benessere animale. La vicenda pone l’accento sulla necessità di rafforzare i controlli alle frontiere e di promuovere una cultura di responsabilità e di rispetto nei confronti degli animali, affinché simili situazioni non si ripetano e ogni cucciolo possa godere di una vita dignitosa e sicura.
Cuccioli Maltesi e Shih Tzu salvati sulla A4: traffico illegale sventato.
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