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Il Cristo dei Ferrovieri: fede e rotaie ad Acqui Terme

A Castelnuovo Bormida, nel cuore dell’Alessandrino, si erge una scultura singolare, un Crocifisso che trascende la tradizionale iconografia religiosa per incarnare l’essenza stessa di una vita dedicata alle rotaie.
Il Cristo dei Ferrovieri, opera del talentuoso Valerio Conti, ex capostazione con un curriculum professionale che lo ha visto navigare sotto la bandiera della Marina Militare e poi dedicarsi con passione al servizio ferroviario tra Genova Sampierdarena, Sezzadio e Acqui Terme, non è semplicemente un’opera d’arte, ma una dichiarazione d’intenti, un omaggio sentito alla comunità che lo ha formato e a un mondo del lavoro in profonda trasformazione.

L’immagine del Cristo è composta da elementi familiari a chi conosce il ferro: traversine che disegnano braccia tese verso il cielo, binari che formano la struttura portante, una corona di spine realizzata con fil di ferro.

Questi materiali, umili e robusti, simboleggiano il percorso del ferroviere, un percorso costellato di nodi, deviazioni e ricongiunzioni, un percorso che, come una bussola, indirizza e orienta, ma che richiede anche forza, resilienza e un costante adattamento alle mutevoli condizioni del territorio.
Conti, con la sua opera, non intende sostituirsi alla fede tradizionale, ma piuttosto offrirne una reinterpretazione, un’espressione artistica che parla direttamente al cuore di chi ha vissuto o continua a vivere l’esperienza del lavoro ferroviario.
È un tributo alle generazioni che si susseguono, dai giovani che si affacciano con entusiasmo a un mestiere impegnativo, fatto di addii e ritorni, a coloro che, come lui, hanno raggiunto la pensione, portando con sé il peso e l’onore di anni di servizio.

È un pensiero commosso per le famiglie di coloro che non sono più presenti, vittime spesso di un lavoro che, pur essenziale, comporta rischi e sacrifici.

L’ubicazione scelta per la scultura, esposta alle intemperie sotto il sole cocente, il vento gelido, la neve e la pioggia, sottolinea la sua volontà di farla vivere in simbiosi con l’ambiente che la circonda, come i treni che, con velocità e tenacia, solcano l’intero territorio nazionale.

La collaborazione con le aziende locali di Acqui Terme, Acquifer e Ferri, testimonia il forte legame con il territorio e l’importanza della cooperazione per la realizzazione di progetti che valorizzino l’identità locale.
La benedizione ufficiale, prevista per il 18 ottobre alle 9.30 per opera del parroco Eugenio Gioia alla presenza del sindaco Giovanni Roggero e del senatore Adriano Icardi, rappresenta un momento di celebrazione e condivisione per l’intera comunità, un’occasione per riflettere sul significato del lavoro, della fede e dell’appartenenza a una comunità legata da valori condivisi.

Il Cristo dei Ferrovieri si configura, in definitiva, come un ponte tra la spiritualità e la concretezza della vita, un’opera che parla al cuore di chi ha dedicato la propria esistenza al servizio del viaggio e del trasporto.

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