martedì 12 Agosto 2025
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Torino

Incendio al Monferrato: fieno e fiamme, indagini in corso

Un violento incendio ha devastato un ampio capannone di stoccaggio a Castagnole Monferrato, in provincia di Asti, scatenando l’allarme tra i residenti e mobilitando ingenti risorse di soccorso.

Le fiamme, divampate nelle prime ore dell’alba, hanno rapidamente inghiottito una considerevole quantità di fieno, alimentato dalla sua natura altamente infiammabile e dalla vasta superficie occupata.
La colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza, ha generato un senso di profonda preoccupazione nella comunità.

L’intervento dei Vigili del Fuoco, prontamente attivato a seguito delle segnalazioni, si è rivelato complesso, data la difficoltà di accesso all’area e l’elevata temperatura del rogo.
Due squadre del comando provinciale, rinforzate da autopompe, autobotti e un’unità specializzata Nbcr, si sono concentrate sulla stabilizzazione del fronte delle fiamme e sulla prevenzione di propagazioni a strutture adiacenti.
La presenza del mezzo Nbcr sottolinea l’attenzione alla potenziale emissione di sostanze tossiche derivanti dalla combustione del fieno e, possibilmente, di materiali di costruzione.

La struttura del capannone, composta da elementi in acciaio, cemento e una copertura in eternit, ha subito danni localizzati, sebbene in misura minore rispetto alla potenziale distruzione totale.
La resilienza strutturale, pur limitata, ha impedito il crollo dell’edificio, evitando complicazioni aggiuntive per le operazioni di spegnimento.
Fortunatamente, l’incidente non ha causato feriti o vittime, un risultato positivo attribuibile alla prontezza dei soccorsi e alla capacità di evacuazione dei residenti.
Le cause dell’incendio rimangono al momento incerte e sono oggetto di un’indagine accurata condotta dalle autorità competenti.

Tra le ipotesi in esame figurano cause accidentali, come un corto circuito o un surriscaldamento di apparecchiature elettriche, ma non si esclude la possibilità di un atto doloso.
L’analisi dei resti del rogo e la raccolta di testimonianze saranno cruciali per ricostruire la sequenza degli eventi e determinare la causa scatenante dell’incendio.

L’evento evidenzia la vulnerabilità degli stoccaggi di materiale agricolo, particolarmente sensibili al rischio di incendi, e sottolinea l’importanza di misure preventive come sistemi di allarme, irrigazione automatica e controlli periodici degli impianti elettrici.
Inoltre, la presenza di materiali come l’eternit, sebbene comune in costruzioni più datate, solleva preoccupazioni ambientali legate alla potenziale dispersione di amianto nell’aria durante l’incendio, richiedendo ulteriori accertamenti e protocolli di sicurezza specifici.
Il costo dei danni, stimabile in diverse centinaia di migliaia di euro, rappresenta una dura perdita per l’agricoltura locale e un campanello d’allarme per la sicurezza delle attività agricole.

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