Durante una visita operativa di rilevanza strategica, il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha focalizzato la sua attenzione sull’Alta Valle di Susa, con tappe significative nelle stazioni dell’Arma di Chiomonte e Sestriere.
L’iniziativa, che va oltre un semplice sopralluogo, si configura come un gesto di forte collegamento tra il vertice dell’istituzione e le realtà territoriali spesso esposte a dinamiche complesse e di delicatezza operativa.
L’incontro a Chiomonte ha immediatamente posto l’accento sulla complessità della missione in corso: il Generale Luongo ha esaminato da vicino le attività di vigilanza legate al cantiere del TAV, interagendo con i Carabinieri impiegati e, in un atto di coordinamento interforze, con i militari dell’Esercito coinvolti nell’operazione “Strade Sicure”.
Quest’ultima, nata per garantire la sicurezza stradale e prevenire fenomeni di criminalità diffusa, testimonia l’impegno congiunto delle Forze Armate a tutela della collettività.
Accompagnato dal direttore di produzione di Telt, la società responsabile della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, il Generale ha compiuto un’ispezione dettagliata all’interno del perimetro del cantiere, con particolare interesse per la “control room” di vigilanza, fulcro nevralgico del sistema di sorveglianza e gestione degli interventi.
Questa osservazione diretta ha permesso di valutare l’efficacia dei protocolli di sicurezza e di discutere possibili miglioramenti nell’integrazione delle tecnologie di monitoraggio.
Il proseguimento della visita a Sestriere ha offerto l’opportunità di un confronto più ampio con le diverse componenti dell’Arma presenti sul territorio, consentendo di cogliere le specificità delle sfide locali e di raccogliere suggerimenti per un’azione ancora più mirata.
Il Generale Luongo ha espresso profonda gratitudine agli uomini e alle donne dell’Arma, riconoscendo la loro professionalità, la dedizione e l’impegno costante, elementi imprescindibili per mantenere alta l’efficacia dell’azione di prossimità.
Ha sottolineato con forza come l’Arma, oltre a garantire l’ordine pubblico e a contrastare la criminalità, rappresenti un punto di riferimento essenziale per le comunità, un presidio di fiducia e rassicurazione che contribuisce a rafforzare il tessuto sociale.
Questa visita operativa non si limita a un atto formale; essa si configura come un investimento nella relazione tra l’Arma dei Carabinieri e i cittadini, un segnale tangibile della volontà di ascoltare, comprendere e rispondere alle esigenze del territorio, consolidando il ruolo dell’istituzione come pilastro della sicurezza e della coesione sociale in un contesto geografico e operativo di particolare rilevanza strategica.
L’importanza di coltivare un legame solido e duraturo con la popolazione, percependo le stazioni dell’Arma come luoghi di ascolto e supporto, è stata ribadita come priorità imprescindibile per il futuro dell’istituzione.