La Fondazione Ufficio Pio, animata da una profonda vocazione al sostegno del capitale umano e all’equità di accesso all’istruzione superiore, annuncia l’istituzione di tre nuove borse di studio, un’eredità tangibile di generose disposizioni testamentarie che ne alimentano la missione.
Queste opportunità, dedicate alla memoria di Ermanno Costantini e Maria Teresa Fossati Reyneri, Faustino e Giuseppina Moretti e Giulio Robustelli Pisani, si configurano come un investimento strategico nel futuro, volto a rimuovere barriere socio-economiche che spesso ostacolano il percorso formativo di giovani talenti.
Le borse, accessibili a candidati con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro, si distinguono per un modello di erogazione articolato e fortemente incentivante.
L’assegno non viene corrisposto in un’unica soluzione, bensì distribuito in tranche successive, strettamente vincolate al raggiungimento di milestone accademiche verificate.
Questo meccanismo, che premia la costanza e l’impegno, comprende l’immatricolazione, il rinnovo dell’iscrizione, la frequenza delle lezioni, il superamento degli esami e, infine, il conseguimento del titolo di studio.
La Fondazione Ufficio Pio, nel definire i criteri di selezione, adotta una concezione ampia e contestualizzata del concetto di merito.
Oltre ai tradizionali indicatori accademici, vengono valutati positivamente l’impegno profuso, la resilienza di fronte alle difficoltà, la capacità di superare vincoli personali o economici e i progressi compiuti nel percorso di studi.
L’approccio, come sottolinea Franca Maino, presidente della Fondazione, riflette un impegno costante verso l’inclusione e lo sviluppo del potenziale individuale, principi guida di tutte le iniziative promosse dall’ente.
Le nove borse di studio disponibili si declinano in tre specifiche tipologie, ciascuna volta a rispondere a esigenze formative diversificate.
Una borsa “Ermanno Costantini e Maria Teresa Fossati Reyneri”, del valore massimo di 15.000 euro, è riservata a studenti e studentesse del corso di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino che si trovano ad affrontare sfide economiche o personali.
Cinque borse “Faustino e Giuseppina Moretti”, anch’esse con un valore massimo di 15.000 euro, sono destinate a studenti e dottorandi con disturbi del neurosviluppo iscritti presso gli atenei piemontesi, un riconoscimento importante per un segmento di popolazione che spesso incontra maggiori difficoltà nell’accesso all’istruzione.
Infine, tre borse “Giulio Robustelli Pisani”, sempre con un importo massimo di 15.000 euro, sono indirizzate a giovani che abbiano precedentemente partecipato ai programmi della Fondazione Ufficio Pio tra il 2015 e il 2025, e che desiderino proseguire il percorso formativo post-laurea, in Italia o all’estero, consolidando un legame di continuità e supporto.