martedì 9 Settembre 2025
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Piemonte, nasce l’Osservatorio Clima: 850.000 euro per la resilienza.

La Regione Piemonte istituisce ufficialmente l’Osservatorio Regionale sui Cambiamenti Climatici, un’iniziativa strategica di portata significativa, supportata da un finanziamento di 850.000 euro provenienti da fondi europei.

Questa struttura, concepita come organismo permanente, interistituzionale e multidisciplinare, rappresenta un elemento cruciale nell’implementazione della strategia regionale per la resilienza climatica e si prefigge di superare la mera attività di monitoraggio, evolvendo in un centro di eccellenza tecnico-scientifica a livello regionale.
L’Osservatorio non è semplicemente un osservatorio nel senso più stretto del termine; si configura come un hub di conoscenze, un ponte tra la ricerca scientifica avanzata, le politiche pubbliche, il mondo delle imprese e la cittadinanza.

Il suo mandato include la valutazione approfondita delle tendenze climatiche, l’identificazione dei rischi emergenti e la formulazione di raccomandazioni per l’adattamento e la mitigazione.

La sua nascita risponde alla crescente urgenza di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, che impattano profondamente la sicurezza del territorio, la qualità della vita e la competitività economica.

L’iniziativa mira a tradurre i dati raccolti in azioni concrete, promuovendo un approccio proattivo e basato sull’evidenza scientifica.
L’approccio di governance adottato è progettato per garantire una collaborazione strutturata e continuativa tra i diversi attori coinvolti.

Ciò implica la condivisione di informazioni, la definizione di obiettivi comuni e la valutazione periodica dei risultati ottenuti.
L’obiettivo è creare un sistema di feedback continuo che permetta di migliorare costantemente l’efficacia delle politiche climatiche.

L’attività dell’Osservatorio si estende ben oltre il monitoraggio dei parametri climatici tradizionali.

Si prevede l’utilizzo di modelli predittivi avanzati per simulare scenari futuri, consentendo una pianificazione territoriale e urbana più informata e resiliente.

Questo include la valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici su settori chiave come l’agricoltura, l’energia, l’idrografia e i trasporti.

Un elemento cruciale sarà anche la valutazione della vulnerabilità delle infrastrutture critiche e lo sviluppo di strategie per la loro protezione.
L’Assessore Marco Gallo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come risposta concreta all’emergenza climatica, mentre l’Assessore Matteo Marnati ha evidenziato la capacità dell’Osservatorio di fornire strumenti decisionali basati su dati scientifici, fondamentali per la definizione di politiche ambientali efficaci.
L’obiettivo finale è creare un Piemonte più preparato ad affrontare le sfide future, garantendo la sostenibilità del territorio e il benessere delle generazioni a venire, integrando le strategie climatiche a livello locale, nazionale ed europeo.

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