Nel cuore del Biellese, l’impegno congiunto di soccorritori e volontari si è concretizzato in un’operazione delicata di recupero in alta quota, sul versante del monte Mucrone.
L’incidente, innescato da condizioni meteorologiche avverse, ha visto due escursionisti smarrire il sentiero che costeggia le acque silenziose del lago delle Bose, per poi perdersi nel labirinto brumoso che avvolge il lago del Mucrone.
La fitta nebbia, tipica dei climi montani, ha rapidamente cancellato i riferimenti visivi, disorientando i due escursionisti e rendendo impossibile la loro autonomia.
La Centrale Operativa 112 ha ricevuto la richiesta di soccorso, prontamente attivando un complesso dispositivo di intervento.
Squadre specializzate del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, integrate da esperti soccorritori alpini, si sono mobilitate immediatamente.
L’intervento si è articolato su due fronti: squadre di terra, esperte nella progressione in ambienti impervi e nella ricerca di persone disperse, e un elicottero con equipaggio altamente qualificato, in grado di sorvolare la zona e individuare i dispersi, fornendo al contempo supporto logistico alle squadre a terra.
La difficoltà dell’intervento è stata amplificata dalla conformazione del territorio, caratterizzato da ripidi pendii, tratti rocciosi e una vegetazione fitta che ostacola la visibilità e la progressione.
La nebbia, oltre a ridurre drasticamente la visibilità, ha generato un senso di smarrimento e angoscia nei dispersi, rendendo fondamentale un approccio cauto e professionale da parte dei soccorritori.
Una volta individuati e raggiunti, i due escursionisti, visibilmente provati dall’esperienza, sono stati condotti in sicurezza fino al Comando dei Vigili del Fuoco.
Qui, un’ambulanza del 118 era già in attesa per effettuare una prima valutazione medica e garantire la loro stabilizzazione.
L’intervento, seppur complesso, ha dimostrato ancora una volta l’efficacia della collaborazione tra diverse realtà del soccorso, sottolineando l’importanza di una preparazione costante e di un equipaggiamento adeguato per affrontare le sfide che l’ambiente montano presenta.
L’episodio serve anche da monito per tutti gli escursionisti, ricordando la necessità di adeguare sempre il proprio itinerario alle condizioni meteorologiche, di dotarsi di strumenti di orientamento e di comunicare le proprie intenzioni a qualcuno prima di intraprendere un’escursione in montagna.