I Giardini Botanici di Villa Taranto, scrigno di biodiversità incastonato nel paesaggio del Lago Maggiore a Verbania, estendono il loro periodo di apertura al pubblico, offrendo un’opportunità unica per ammirare le sfumature autunnali di una collezione floreale straordinaria.
La decisione, comunicata dall’ente gestore, testimonia l’impegno a condividere la bellezza e il valore scientifico di questo complesso botanico con un pubblico sempre più ampio.
Nati da un’audace visione negli anni Trenta, i giardini sono il frutto della passione del Capitano Neil McEacharn, che trasformò un appezzamento di terra in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, raccogliendo specie vegetali provenienti da ogni angolo del mondo.
Questo percorso di creazione, tuttora in evoluzione, si riflette nella ricchezza e nella varietà delle piante ospitate, che rappresentano un inestimabile patrimonio genetico e culturale.
Fino al 2 novembre, i giardini saranno accessibili con orario continuativo.
Successivamente, e a seconda delle condizioni meteorologiche che potrebbero influenzare l’esperienza di visita, l’apertura si protrarrà nei fine settimana, offrendo una finestra temporale privilegiata per godere della magia dei colori autunnali.
L’ultimo giorno di apertura è previsto per l’8 dicembre, segnando un periodo di sospensione delle attività dedicate alla fruizione pubblica, in vista delle esigenze di manutenzione e preparazione per la stagione invernale.
Durante il periodo di apertura ridotta, l’accesso sarà regolamentato da un percorso appositamente progettato, più breve rispetto al percorso completo, per garantire una visita agevole e godibile, anche in condizioni di luce variabile e temperature più fresche.
Il costo d’ingresso sarà agevolato, rendendo l’esperienza accessibile a un pubblico diversificato.
Per i gruppi numerosi, con un minimo di quindici partecipanti, sarà possibile, dal 3 novembre al 5 dicembre, prenotare visite guidate esclusive con un esperto giardiniere.
Questa iniziativa offre un’opportunità unica per approfondire la conoscenza della collezione botanica, scoprendo aneddoti, curiosità e dettagli tecnici sulla cura delle piante, contribuendo ad apprezzare la complessità e la passione che si celano dietro la creazione e la gestione di questo straordinario giardino.
La possibilità di interagire direttamente con un giardiniere permette di comprendere meglio l’equilibrio ecologico che regola la vitalità di questo spazio verde, un vero e proprio ecosistema artificiale, ma perfettamente integrato nel contesto naturale circostante.