Durante una visita presso la stazione dei Carabinieri di Ovada, in provincia di Alessandria, il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Comandante dell’Interregionale Pastrengo con sede a Milano, ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno profuso dai militari al comando del Luogotenente Andrea Gaggino.
L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per un confronto diretto sulle sfide attuali nel panorama dell’ordine e della sicurezza pubblica, un ambito in continua evoluzione che richiede un adattamento costante delle strategie operative e un rafforzamento della collaborazione tra le diverse realtà istituzionali.
Il Generale Galletta ha sottolineato come il ruolo della stazione dei Carabinieri di Ovada, e di ogni presidio sul territorio nazionale, non si limiti a garantire la sicurezza materiale, ma si estenda a promuovere un senso di fiducia e di appartenenza all’interno della comunità locale.
La prossimità al cittadino, ha affermato, costituisce il fondamento stesso della missione dell’Arma dei Carabinieri, un principio guida che deve permeare ogni azione e decisione.
Questa vicinanza non è una semplice formalità, ma una necessità imprescindibile per comprendere le esigenze specifiche del territorio, prevenire situazioni di disagio sociale e costruire un rapporto di fiducia reciproca.
Il Generale ha poi posto l’accento sulla coesione, un valore imprescindibile per l’efficacia dell’azione di qualsiasi forza di polizia.
La coesione tra i militari, ma anche la coesione con le istituzioni locali e con la popolazione, rappresenta una risorsa fondamentale per affrontare le sfide complesse e mutevoli del contesto contemporaneo.
Ogni singolo militare, indipendentemente dalla sua collocazione geografica, incarna un punto di riferimento essenziale per la tutela della sicurezza e della dignità umana.
Il Generale Galletta ha ribadito che l’operato dei Carabinieri, basato sulla prossimità, sulla coesione e sulla costante attenzione al benessere della comunità, contribuisce a consolidare la fiducia dei cittadini verso le istituzioni e a valorizzare l’immagine dell’Arma, un pilastro fondamentale dello Stato italiano.
Questa fiducia, alimentata da un servizio impeccabile e da un profondo senso di responsabilità, rappresenta il vero capitale dell’Arma, un patrimonio da custodire e da tramandare alle future generazioni.
Il confronto con il comandante Gaggino e con il personale della stazione ha confermato l’importanza di mantenere vive queste radici e di guardare al futuro con rinnovato impegno e spirito di servizio.