Il 12 settembre segnerà l’inaugurazione di Germinale Art Fest, la seconda edizione della mostra diffusa d’arte contemporanea che si dispiegherà nel cuore del Basso Monferrato, un territorio ricco di storia, tradizioni e paesaggi unici.
La presentazione ufficiale si è tenuta presso il Castello di Razzano, ad Alfiano Natta, preludio a un percorso artistico e culturale che si snoderà attraverso ventisette luoghi espositivi, distribuiti in ventidue comuni monferrini, fino al 12 ottobre.
La rassegna, originariamente concepita a Rinco di Montiglio grazie all’impegno di Quasi Fondazione Carlo Gloria e curata da Francesca Canfora, si intitola ‘Alimurgia.
Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero’.
Il titolo, evocativo e denso di significato, attinge a un termine del XVIII secolo coniato dal medico e naturalista fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti.
“Alimurgia” indicava l’ingegnoso ricorso a piante spontanee e commestibili come risorsa alimentare in tempi di carestia, un atto di resilienza e adattamento.
L’accezione contemporanea richiama l’arte non come mero spettacolo, ma come nutrimento per l’intelletto e l’anima, un processo lento e graduale, simile alla germinazione di un seme che fiorisce nel tempo.
Germinale Art Fest 2024 non è solo una mostra, ma un vero e proprio progetto di rigenerazione culturale ed economica del Basso Monferrato.
La presenza di quasi cinquanta artisti, provenienti da diverse discipline e provenienze, testimonia l’ambizione della rassegna di creare un ponte tra arte contemporanea e territorio, aprendo nuove prospettive di dialogo e interpretazione.
Un elemento centrale del progetto è la realizzazione di un’opera permanente, destinata a impreziosire il Castello di Razzano, simbolo della ricchezza storica e identitaria del Monferrato.
La manifestazione vede la partecipazione di tre figure di spicco dell’arte contemporanea italiana: Alessandro Sciaraffa, con un’installazione musicale interattiva che invita il pubblico a diventare parte attiva dell’opera; Michelangelo Pistoletto, che offrirà una significativa prova d’autore con l’allocazione del suo celebre progetto *Terzo Paradiso*, in un contesto che ne amplifica il significato sociale e ambientale, grazie alla collaborazione con l’Accademia dell’Agricoltura di Torino; e Alfredo Pirri, che presenterà l’opera *Passi*, un’installazione che si inserisce nel tessuto urbano di Castagnole Monferrato, invitando a una riflessione sul rapporto tra spazio, memoria e percezione.
“Il Monferrato, con la sua profonda identità storica e naturale, possiede un potenziale straordinario”, afferma Francesca Canfora, direttrice artistica di Germinale.
“L’arte può diventare un potente catalizzatore per l’innovazione culturale ed economica, in grado di generare opportunità di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio, al di là del semplice ambito artistico.
” Il progetto Germinale Art Fest si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sul rapporto tra arte e territorio, un binomio sempre più centrale per la costruzione di un’offerta turistica contemporanea e distintiva, come sottolineano Bruno Bertero, direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e Marco Lanza, direttore generale di Alexala.
Germinale si conferma un esempio virtuoso di come l’arte possa contribuire alla rivitalizzazione economica e alla promozione culturale di un territorio, creando un circolo positivo di crescita e sviluppo.
L’iniziativa si configura quindi come un investimento nel futuro del Monferrato, un futuro che affonda le radici nella sua storia e guarda avanti con creatività e innovazione.