giovedì 4 Settembre 2025
13.3 C
Torino

Giustizia nell’antico Egitto: una ricerca tra Tolomei e Romani

Un’ambiziosa ricerca interdisciplinare, finanziata con un contributo di 500.000 euro dalla Swiss National Science Foundation e dalla Compagnia di San Paolo, prende avvio presso l’Università di Torino.
Il progetto, siglato con il prestigioso “Seal of Excellence” della Commissione Europea, si propone di ricostruire e analizzare le complesse dinamiche delle vie legali percorse dai cittadini egiziani meno agiati per ottenere giustizia, nell’arco temporale compreso tra il regno tolemaico e l’amministrazione romana.

A capo di questo sforzo di ricerca si colloca Lavinia Ferretti (Phd Universität Basel), con il supporto scientifico di Christian Vassallo (Università di Torino).

Il fulcro dell’indagine risiede nell’esplorazione di un patrimonio documentario di inestimabile valore.
Non solo le ricche collezioni del Museo Egizio di Torino costituiscono una risorsa primaria, ma anche una vasta rete di collezioni papirologiche sparse in istituzioni europee e americane saranno oggetto di scrupolosa analisi.
L’approccio comparativo, focalizzato sull’Egitto tolemaico e romano, ambisce a quantificare, con rigore scientifico, l’impatto trasformativo della conquista romana.

Tale confronto non si limita a individuare cambiamenti superficiali, ma mira a svelare come l’amministrazione romana abbia inciso profondamente sui sistemi amministrativi provinciali, sui meccanismi di coercizione necessari per l’integrazione in un impero sempre più vasto e sulla struttura stessa del potere giudiziario.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di ricerca sempre più sofisticato.
Si ipotizza che l’analisi meticolosa dei procedimenti giudiziari riveli non solo l’evoluzione del diritto, ma anche la natura delle relazioni tra i cittadini e l’autorità, le strategie di resistenza e di adattamento delle comunità locali, e le modalità con cui si formava una coscienza giuridica in un contesto di profonda trasformazione politica e sociale.
I documenti, spesso frammentari e apparentemente insignificanti, si rivelano così testimonianze cruciali per comprendere le fondamenta del diritto romano e la sua eredità culturale.

L’Università di Torino sottolinea che questo progetto rappresenta un ulteriore, significativo riconoscimento della Cattedra di Papirologia, già protagonista del rinomato Erc-Consolidator Grant Apathes, dedicato alla Papirologia Ercolanese e alla storia della filosofia antica.

Questo consolidamento sottolinea la centralità dell’ateneo come centro di eccellenza nella ricerca papiriologica e la sua capacità di affrontare temi di portata globale, contribuendo in modo determinante alla comprensione del mondo antico e delle sue implicazioni per il presente.
L’iniziativa si prefigge di formare nuove generazioni di studiosi, capaci di interpretare le fonti antiche con competenza e sensibilità, e di contribuire attivamente al dibattito scientifico internazionale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -