martedì 9 Settembre 2025
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Torino

Paolo Conte. L’artista si svela: tra musica e pittura.

Paolo Conte.

Original: un’immersione inedita nell’universo visivo di un artista che ha saputo declinare la creatività attraverso molteplici linguaggi.

La Fondazione Asti Musei, in collaborazione con Arthemisia, inaugura a Palazzo Mazzetti (5 novembre 2024 – 25 gennaio 2026) una mostra monografica che rivela un aspetto cruciale, spesso celato, della figura di Paolo Conte: la sua profonda e costante passione per la pittura e il disegno.
Curata da Manuela Furnari, la mostra non si limita a presentare una retrospettiva delle opere, ma intende svelare il processo creativo e il dialogo profondo tra la sua produzione musicale e quella visiva.
Ben oltre l’immagine del cantautore icona della canzone d’autore italiana, Paolo Conte si rivela come un intellettuale poliedrico, un avvocato con un’anima d’artista, un jazzista dalla sensibilità acuta e un pittore di rara introspezione.
La mostra, infatti, non è un semplice omaggio, ma una chiave di lettura per comprendere l’essenza di un artista che ha costantemente ricercato la coerenza espressiva tra le diverse forme d’arte.

Le opere esposte, che spaziano dagli schizzi preparatori a dipinti più elaborati, testimoniano un percorso artistico sviluppatosi in parallelo alla sua carriera musicale.

Si intravedono echi di atmosfere jazzate, di malinconia sofisticata, di ironia sottile, elementi costanti nel suo repertorio cantautorale, che si traducono in pennellate audaci, composizioni ricercate e un uso sapiente del colore.
La mostra vuole evidenziare come la pittura non sia stata per Conte un mero passatempo, ma una vera e propria forma di espressione intima e fondamentale, un laboratorio di idee e di immagini che ha nutrito la sua ispirazione musicale.
Attraverso un percorso espositivo studiato per creare un’esperienza immersiva, lo spettatore è invitato a esplorare la relazione sinestetica tra suono e immagine, tra parola e colore, e a scoprire un lato inedito di un artista che ha saputo reinventare il concetto stesso di creatività.
La mostra non si propone come una biografia illustrata, ma come un invito a riflettere sulla natura della creazione artistica e sulla capacità di un artista di trascendere i confini di un singolo medium.
Si tratta di un’opportunità irripetibile per apprezzare la complessità e la ricchezza di un artista che, al di là del successo mediatico, ha coltivato con discrezione e passione un universo visivo di straordinaria bellezza.

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