Posizioni Festival: un’indagine estetica e culturale sulla sessualitàUn’eco di creatività pulsa nel cuore di Torino, risvegliando un’ex officina in corso Palermo 55.
Da martedì 28 ottobre a domenica 2 novembre, “Posizioni Festival”, la rassegna indipendente di arte, grafica e fotografia erotica, si configura come un laboratorio culturale aperto, un crocevia di sguardi e interpretazioni.
Organizzato dall’associazione Direzioni, con la collaborazione di Soluzioni Festival e l’associazione Orticola del Piemonte, il festival ambisce a ridefinire i confini dell’espressione artistica e a stimolare un dialogo coraggioso e inclusivo.
Il luogo scelto – un ampio spazio industriale, testimone di un passato lavorativo ora riqualificato in un contesto creativo – offre un’atmosfera suggestiva, un palcoscenico post-industriale che amplifica l’energia delle opere esposte.
L’orario di apertura, esteso dalle 17:00 alle 24:00 dal martedì al venerdì, dalle 15:00 alle 24:00 il sabato e dalle 12:00 alle 24:00 la domenica, riflette la volontà di creare un’esperienza immersiva e accessibile, un invito a esplorare le molteplici sfaccettature del tema erotico in un contesto informale e stimolante.
Al centro del festival si dispiega un’esposizione d’arte eclettica e innovativa, un mosaico di illustrazioni audaci, fumetti provocatori, fotografie intime, installazioni immersive e grafiche sperimentali.
Quattordici artisti e artiste, provenienti da diverse generazioni e provenienze, contribuiscono a creare un panorama artistico ricco di spunti di riflessione e di suggestioni visive.
Figure come Elisa Seitzinger, illustratrice e artista visiva torinese, Francesca Pignataro, art director di Ossì Fanzine, e Luca Ledda, pittore e muralista italiano, portano con sé approcci e sensibilità differenti, arricchendo la narrazione collettiva.
Il ritorno di Senza Futuro Studio, con le loro scenografiche installazioni, promette di essere uno degli eventi più attesi, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente.
Posizioni Festival non si limita ad una semplice esposizione artistica; si propone come un vero e proprio percorso culturale, un’occasione per decostruire tabù radicati e aprire nuove prospettive sull’arte erotica.
Attraverso talk, incontri e attività di divulgazione, il festival mira a promuovere una riflessione critica e consapevole, a valorizzare l’espressione della sessualità come una forma d’arte capace di arricchire il panorama culturale contemporaneo.
L’obiettivo è creare un ambiente accogliente e rispettoso, dove la creatività possa fiorire liberamente, sfidando convenzioni e ampliando gli orizzonti della comprensione estetica e sociale.
Il festival si pone come un atto di coraggio, un invito a confrontarsi con l’eros, non come semplice stimolo sensoriale, ma come potente strumento di comunicazione e di espressione artistica.