mercoledì 8 Ottobre 2025
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Torino Crime Festival: Dieci anni nel cuore dell’ombra.

Il Torino Crime Festival, un crocevia intellettuale dedicato al genere giallo e alla sua estesa declinazione culturale, celebra un decennio di attività (10-18 ottobre), consolidando il suo ruolo di piattaforma imprescindibile per scrittori, giornalisti, esperti di criminologia, archeologi, studiosi di comunicazione e un pubblico sempre più vasto e attento.

La decima edizione, curata da Valentina Ciappina e presieduta da Fabrizio Vespa, si configura non solo come una ricorrenza, ma come un’occasione per un’analisi approfondita e trasversale dei meccanismi che ne plasmano la nostra esistenza.
Il tema scelto, “La mano invisibile del crimine”, non si limita al crimine inteso in senso stretto, ma ambisce a svelare le forze occulte che agiscono nell’ombra, le influenze subliminali che modellano la realtà collettiva e individuale.
Si tratta di un’indagine che abbraccia i crimini ambientali, i delitti archeologici, le guerre ibride, le manipolazioni psicologiche e digitali, tutte forme di aggressione spesso silenziose, difficili da individuare e reprimere.

L’obiettivo è offrire una visione critica e multidisciplinare, capace di connettere fenomeni apparentemente distanti, rivelando le loro implicazioni reciproche e le radici profonde.

Il comitato scientifico, composto da figure di spicco come Claudio Bertolotti, Germano Dottori, Germana Zuffanti, Enrico Panattoni, Alessandro Politi, Fabrizio Russo, Magda Tresoldi ed Erika Tortello, garantisce un approccio rigoroso e stimolante, arricchendo il festival di prospettive accademiche e di esperienze sul campo.
Il festival si estende in luoghi simbolici della città, dai moderni spazi dell’Ogr alle secolari sale del Museo Egizio, dalla Fondazione Omi al Teatro Juvarra, coinvolgendo il Lad – Liceo Artistico e Design e l’Università Popolare a Palazzo Campana.
Questa disseminazione spaziale riflette la volontà di rendere la cultura del crime accessibile a un pubblico ampio e diversificato, integrando la riflessione intellettuale nella vita urbana.
L’apertura ufficiale, venerdì 10 ottobre alle 21 presso l’Ogr Torino, sarà un omaggio alla voce inconfondibile di Stefano Nazzi, in dialogo con il direttore de La Stampa, Andrea Malaguti.

L’incontro sarà l’occasione per presentare il suo ultimo lavoro, “Predatori – I Serial Killer che hanno segnato l’America,” un’esplorazione oscura e affascinante degli anni più bui dell’America, tra la metà degli anni Sessanta e il primo decennio degli anni Novanta, attraverso le storie di alcuni tra i serial killer più efferati, da John Wayne Gacy a Ted Bundy.

Questo evento inaugurale, immerso in un’atmosfera suggestiva, prefigura il viaggio nel cuore dell’oscurità che il Torino Crime Festival si propone di condurre, invitando il pubblico a confrontarsi con le zone d’ombra dell’animo umano e le conseguenze devastanti della criminalità.

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