sabato 26 Luglio 2025
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Calo immatricolazioni auto in Europa: BEV in crescita, Stellantis in difficoltà.

Il mercato automobilistico europeo ha attraversato il mese di giugno con una dinamica di contrazione, seppur mitigata da segnali di transizione verso una mobilità più sostenibile.
Le immatricolazioni complessive, che includono i mercati dell’Europa continentale, i Paesi dell’Efta e il Regno Unito, si sono attestate a 1.

243.
732 unità, registrando un calo del 5,1% rispetto a giugno dell’anno precedente.
Questa flessione, sebbene significativa, si inserisce in un trend più ampio che caratterizza la prima metà dell’anno, con 6.
815.
320 veicoli immatricolati, in diminuzione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Un elemento di forte contrasto emerge dall’analisi delle vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV), spesso indicatori sensibili delle mutate preferenze dei consumatori e degli incentivi governativi.

Giugno ha visto un incremento vigoroso del 14,5% nelle immatricolazioni di BEV, con 239.
073 unità vendute.
Questo dato si consolida con la performance semestrale, che evidenzia una crescita del 24,9%, portando il numero totale di BEV immatricolati a 1.
190.
346.

Questo trend positivo suggerisce una progressiva accettazione della mobilità elettrica, anche se l’adozione rimane influenzata da fattori come l’infrastruttura di ricarica, i costi e l’autonomia dei veicoli.
Analizzando le performance dei singoli gruppi automobilistici, emerge un quadro più complesso.

Stellantis, uno dei principali player del mercato europeo, ha registrato un calo delle immatricolazioni a giugno, con 180.
907 unità vendute, una diminuzione del 12,3% rispetto allo stesso mese del 2024.
Questa flessione si riflette anche nella quota di mercato, che si è ridotta dal 15,7% al 14,5%.
Il periodo di sei mesi mostra una contrazione ancora più marcata, con 1.
040.
902 unità vendute, in calo del 9,1%, e una conseguente diminuzione della quota di mercato dal 16,7% al 15,3%.

Le cause di questa performance inferiore a Stellantis potrebbero essere molteplici, includendo fattori macroeconomici, cambiamenti nelle strategie di prodotto, la concorrenza crescente da parte di nuovi operatori, o una combinazione di questi elementi.
È probabile che l’azienda stia affrontando sfide legate alla transizione verso l’elettrificazione, richiedendo un riposizionamento strategico e un’adeguata offerta di veicoli a emissioni zero per rispondere alle mutate esigenze del mercato.

L’andamento del mercato automobilistico europeo in questi mesi pone una serie di interrogativi.

L’incertezza economica, l’inflazione persistente e le interruzioni delle catene di approvvigionamento continuano a pesare sulle decisioni di acquisto dei consumatori.
Al contempo, la spinta verso la sostenibilità e la crescente disponibilità di veicoli elettrici stanno ridisegnando il panorama competitivo, richiedendo ai costruttori di adattarsi rapidamente e investire in nuove tecnologie e modelli di business per mantenere la propria posizione nel mercato.

L’evoluzione di questo scenario dipenderà in larga misura dalle politiche governative a sostegno della mobilità sostenibile e dalla capacità delle aziende di innovare e rispondere alle esigenze in continua trasformazione dei consumatori.

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