giovedì 2 Ottobre 2025
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Mercato auto: settembre positivo, ma l’anno resta in calo

Il mercato automobilistico italiano di settembre 2024 mostra segnali contrastanti, delineando un quadro complesso per l’industria.
Le nuove immatricolazioni totali hanno registrato un incremento del 4% rispetto allo stesso mese del 2024, raggiungendo le 126.679 unità.
Questo dato positivo, tuttavia, si contrappone a una performance più contenuta nel corso dei primi nove mesi dell’anno, periodo in cui le immatricolazioni si attestano a 1.167.437, con una diminuzione complessiva del 2,9% rispetto allo stesso arco temporale del 2024.
L’andamento riflette probabilmente una ripresa post-pandemica ancora fragile e influenzata da fattori macroeconomici globali, tra cui l’incertezza geopolitica e le fluttuazioni dei prezzi dell’energia.
Il dinamismo del mercato è ulteriormente evidenziato dall’analisi delle performance dei singoli gruppi automobilistici.
Stellantis, leader di mercato, si distingue per una crescita significativa a settembre, con 33.946 vetture immatricolate, un aumento del 15,5% rispetto allo stesso mese del 2024.
Questo risultato, triplo rispetto alla media del mercato, testimonia una forte capacità di risposta alle esigenze dei consumatori e una solida strategia commerciale.

La quota di mercato di Stellantis si consolida al 26,8%, segnando un incremento di 2,7 punti percentuali rispetto al 24,1% del 2024, un dato che rivela una maggiore penetrazione nel panorama automobilistico nazionale.
Nonostante la performance positiva di settembre, i primi nove mesi dell’anno presentano un quadro meno incoraggiante per Stellantis, con 331.035 vetture immatricolate, in calo del 9,4% rispetto all’analogo periodo del 2024.

Questo decremento, pur significativo, è in parte mitigato dalla progressiva ripresa registrata nel corso dei mesi più recenti.

La quota di mercato nei primi nove mesi si attesta al 28,3%, leggermente inferiore al 30,3% del 2024, indicando una maggiore competizione da parte di altri brand e una diversa distribuzione delle scelte d’acquisto da parte dei consumatori.
L’analisi complessiva suggerisce una polarizzazione del mercato, con una ripresa a breve termine che fatica a compensare le perdite accumulate durante i periodi di maggiore incertezza.

L’evoluzione futura del settore dipenderà da una serie di fattori, tra cui l’andamento dell’economia globale, l’adozione di nuove tecnologie (come i veicoli elettrici e ibridi) e le politiche governative volte a incentivare la mobilità sostenibile.
La capacità di adattamento e l’innovazione saranno cruciali per i costruttori automobilistici che aspirano a consolidare la propria posizione nel mercato italiano.

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