mercoledì 1 Ottobre 2025
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Sciopero all’Ibl di Coniolo: lavoratori in protesta per accordi non rispettati.

Il polo produttivo Ibl di Coniolo, situato nel cuore del Monferrato alessandinese e parte del Gruppo Bonzano, si appresta a vivere due giorni di agitazione sindacale, programmati per il 2 e il 3 ottobre prossimi.

La decisione, comunicata attraverso una nota ufficiale, nasce dall’escalation di un conflitto di interessi tra l’azienda e le rappresentanze sindacali dei lavoratori: Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
Al centro della disputa si pone la questione dell’accordo di uscita volontaria incentivata, formalizzato il 29 maggio scorso, che l’azienda si trova ora, a quanto pare, nell’impossibilità di onorare.

Questa improvvisa revoca genera profonda incertezza tra il personale, che aveva basato le proprie scelte future sull’esistenza di un quadro contrattuale definito e vincolante.
L’Ibl, specializzata nella produzione di pannelli di compensato in legno destinati a diversi settori – dall’industria all’hobbistica (DIY) fino alla grande distribuzione – si trova quindi a fronteggiare una crisi che va ben oltre la semplice gestione di una vertenza sindacale.

La vicenda solleva interrogativi significativi sulla stabilità economica dell’azienda, sulla sua capacità di rispettare gli impegni presi con i propri dipendenti e sulla sua responsabilità sociale nei confronti della comunità monferrina, fortemente legata alla sua attività produttiva.
La decisione aziendale, motivata, a quanto riferito, da circostanze non meglio specificate, apre uno scenario di possibili ripercussioni occupazionali e sociali.

L’inadempienza contrattuale, infatti, potrebbe innescare un’ondata di richieste di risarcimento da parte dei lavoratori che avevano aderito al piano di incentivazione, mettendo a dura prova le casse dell’azienda.
Lo sciopero, quindi, non è solo una protesta contro una decisione aziendale unilaterale, ma anche un campanello d’allarme sulla fragilità del sistema economico-produttivo locale e sulla necessità di un dialogo costruttivo tra le parti sociali per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e la sostenibilità delle attività produttive.

Le prossime ore e i giorni dello sciopero saranno cruciali per determinare l’evoluzione della situazione e per trovare una soluzione che possa scongiurare il rischio di conseguenze ancora più gravi per tutti gli attori coinvolti.

L’auspicio è che il confronto possa riprendere in un clima di maggiore trasparenza e collaborazione, orientato alla ricerca di soluzioni condivise e durature.

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