Domenica 16 novembre 2025, una profonda commozione e un’affluenza straordinaria hanno caratterizzato la Messa solenne delle ore 16, evento culminante nell’introduzione ufficiale di Don Francesco Fabris Talpo alla guida spirituale della comunità.
L’Arcivescovo di Vercelli, Monsignor Marco Arnolfo, ha presieduto la cerimonia, delineando il ruolo del nuovo parroco come figura centrale nel tessuto pastorale e religioso, pur mantenendo Don Enrico Triminì responsabile degli aspetti amministrativi, erede di un impegno iniziato prima dell’autunno 2023.
La celebrazione, un vero e proprio atto di accoglienza, ha visto la partecipazione di figure istituzionali, rappresentanti del tessuto associativo locale, animatori parrocchiali, le consorelle del Conventino di Livorno Ferraris e, soprattutto, una folla di fedeli che testimonia la vitalità e l’attaccamento della comunità.
L’omelia dell’Arcivescovo Arnolfo ha illuminato il concetto di ministero come un dono reciproco, un patto di dedizione e responsabilità che lega il sacerdote e il popolo di Dio, esortando tutti a sostenere Don Francesco nel suo nuovo cammino.
Al termine della Messa, la gioia si è protratta con un conviviale in oratorio, animato da volontari generosi, offrendo un’occasione preziosa per un primo contatto diretto con il nuovo parroco e per rinsaldare il senso di fraternità che anima la comunità.
Don Francesco Fabris Talpo, nato il 24 maggio 1964 a Conselve, porta con sé una storia sacerdotale ricca di esperienze formative e missionarie.
Il suo percorso, iniziato con l’ingresso in seminario minore all’età di undici anni, ha visto la sua ordinazione sacerdotale l’11 giugno 1989, segnando l’inizio di un ministero dedicato al servizio del prossimo.
Le prime esperienze lo hanno visto impegnato nella formazione del clero e nell’assistenza pastorale, affinando le sue capacità e sviluppando un’attenzione particolare verso le dinamiche comunitarie.
Un capitolo fondamentale del suo cammino spirituale è rappresentato dall’esperienza missionaria in Ecuador, dove, come sacerdote “fidei donum”, ha operato per undici anni nella periferia di Quito.
Questa missione, vissuta a stretto contatto con sacerdoti, religiose e laici della diocesi di Padova, ha profondamente plasmato la sua visione pastorale, instillando in lui uno stile improntato all’umanità, all’ascolto e alla sensibilità verso le fragilità.
Ha imparato a comprendere il valore della Chiesa come comunità di accoglienza e di speranza, capace di trascendere confini culturali e sociali.
Tornato in Italia, Don Francesco ha assunto la guida parrocchiale di Maserà di Padova, collaborando proficuamente con le Suore di Santa Maria di Loreto, instaurando un legame caratterizzato da rispetto reciproco e impegno condiviso.
Successivamente, a Selvazzano Dentro, ha continuato il suo percorso, sempre in sinergia con le consorelle.
La possibilità di offrire il suo servizio presso la Casa di Spiritualità “Il Conventino” di Livorno Ferraris, nell’Arcidiocesi di Vercelli, è nata da un percorso di discernimento condiviso con i vescovi di Padova e Vercelli.
Qui, oltre all’animazione spirituale, ha assunto la guida pastorale delle parrocchie di Saluggia e Sant’Antonino, consolidando la sua esperienza e ampliando il suo raggio d’azione.
L’assunzione del nuovo incarico rappresenta ora l’inizio di una nuova fase del suo ministero, un’opportunità per condividere la sua esperienza e il suo entusiasmo con l’intera comunità, guidata dallo stesso spirito di dedizione e servizio che ha sempre contraddistinto il suo operato.
La coesistenza con Don Enrico Triminì, che continuerà a gestire gli aspetti amministrativi, assicura una transizione fluida e una sinergia operativa cruciale per affrontare le sfide future.
La comunità, accogliendo Don Francesco con calore e gratitudine, si prepara a intraprendere un cammino di fede, unità e crescita spirituale, rafforzando il legame che la unisce al suo nuovo pastore.







