Bilancio Previsionale 2026-2028: Saluggia tra rigore, tutela sociale e investimenti strategiciIl Consiglio Comunale di Saluggia ha approvato il bilancio previsionale triennale 2026-2028, un documento che delinea una complessa manovra finanziaria volta a conciliare la necessità di contenimento della spesa pubblica con l’impegno a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione e a promuovere lo sviluppo del territorio.
Il bilancio, che presenta un pareggio di quasi due milioni di euro, riflette un’attenta revisione delle voci di spesa e una riprogettazione delle priorità amministrative.
Razionalizzazione e Tutela: Un Equilibrio NecessarioNonostante un quadro economico incerto, l’amministrazione comunale ha compiuto sforzi significativi per ottimizzare l’utilizzo delle risorse, registrando una riduzione delle spese correnti di oltre 114.000 euro rispetto all’anno precedente.
Tale risultato non è stato ottenuto a discapito dei servizi essenziali, ma attraverso un’analisi approfondita e una riorganizzazione delle voci di costo.
Confermate le tradizionali agevolazioni su IMU e TARI, l’amministrazione introduce misure di equità, come il contributo per il servizio di raccolta differenziata del verde, applicando il principio del “chi utilizza, paga”.
Investimenti per il Futuro: Sostenibilità e RiqualificazioneIl bilancio destina risorse significative a interventi strategici per il futuro di Saluggia.
L’accensione di mutui specifici consentirà di realizzare progetti di sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all’installazione di impianti fotovoltaici, e di avviare la riqualificazione urbana del cosiddetto “ecomostro”, un intervento cruciale per il recupero di un’area urbana degradata.
Un Bilancio Condizionato: L’Attesa della Sentenza della CassazioneLa stabilità finanziaria del Comune di Saluggia rimane in parte legata all’esito di una cruciale sentenza della Corte di Cassazione, prevista per gennaio 2026.
L’ammontare di 25 milioni di euro destinato al Comune è in attesa di una pronuncia che potrebbe avere un impatto significativo sulle casse comunali.
Per questo motivo, sono state introdotte misure temporanee, come la reintroduzione dell’addizionale IRPEF e l’incremento degli oneri di urbanizzazione, finalizzate a costituire un cuscinetto finanziario in caso di esito sfavorevole.
La Posizione dell’Amministrazione: Chiarezza e ResponsabilitàIl Sindaco, durante la seduta consiliare, ha illustrato in dettaglio le scelte amministrative, sottolineando la volontà di coinvolgere la minoranza nel processo decisionale, pur evidenziando la mancanza di collaborazione da parte di quest’ultima.
Ha precisato che le nuove entrate sono destinate a costituire una riserva precauzionale, da utilizzare in caso di contenzioso legale con il CIPESS/MASE.
L’addizionale IRPEF, sebbene possa apparire controversa, è stata progettata per proteggere le fasce più deboli della popolazione, con una soglia di esenzione fino a 15.000 euro.
La reintroduzione del costo per i bidoni del verde è stata motivata dalla necessità di applicare principi di equità, trasferendo il costo del servizio a chi ne usufruisce direttamente.
Inoltre, l’amministrazione ha ribadito l’impegno a mantenere le agevolazioni fiscali e tariffarie, qualora l’esito della sentenza della Cassazione fosse favorevole.
L’approvazione del bilancio rappresenta, quindi, un atto di responsabilità e di visione, volto a garantire la stabilità finanziaria del Comune e a tutelare il benessere dei cittadini.
L’amministrazione si dimostra fiduciosa nell’esito del contenzioso legale, ribadendo il proprio impegno a perseguire politiche coerenti con il programma elettorale e a preservare la qualità dei servizi pubblici.







