Ciss38 e Passi Montani: Welfare Comunitario Premiato a Roma

Il Ciss38 e “Passi Montani”: Un Modello di Welfare Comunitario Premiato a RomaUn’importante pietra miliare per il Consorzio Socio Assistenziale Ciss38, con sede a Cuorgnè, si è concretizzata con il prestigioso riconoscimento ottenuto a Roma.

Il progetto “Passi Montani”, emblematico di un approccio innovativo al welfare, ha catturato l’attenzione del Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali (CNOAS) in occasione del venticinquesimo anniversario della Legge 328/2000, legislazione fondamentale per l’istituzione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Il progetto “Passi Montani” si è distinto tra sessantotto iniziative presentate da tutta la penisola, conquistando il quinto posto in una selezione di eccellenza.

Questa premiazione sottolinea come l’efficacia della normativa sia intrinsecamente legata alla sua applicazione sul campo, premiando le iniziative che generano un impatto tangibile e positivo sulla vita delle persone.

Il CNOAS ha evidenziato come questo riconoscimento sia un tributo a quei modelli che, superando la mera conformità legislativa, si traducono in un cambiamento concreto per le comunità.
L’iniziativa canavesana, lungi dall’essere un’iniziativa isolata, rappresenta un vero e proprio ecosistema di supporto sociale.

L’ampiezza dell’intervento è impressionante: oltre duecento anziani e duecento famiglie sono stati attivamente supportati, più di quattromila cittadini sono stati informati e sensibilizzati, e sono stati realizzati centosettanta interventi integrati, che vanno dalle “portinerie di comunità” – punti di riferimento territoriali che facilitano l’accesso ai servizi – alle “palestre della memoria”, spazi dedicati alla trasmissione del patrimonio culturale locale, fino a includere iniziative per adolescenti e percorsi partecipativi di valutazione dei bisogni e delle risorse.

Questo approccio olistico mira a costruire una rete di solidarietà diffusa, in grado di rispondere in maniera efficace alle sfide complesse che le comunità montane si trovano ad affrontare.

La premiazione non è solo un riconoscimento al lavoro svolto, ma anche un’opportunità di riflessione sul futuro del ruolo dell’assistente sociale.
La presidente del Ciss38, Carla Boggio, ha sottolineato come l’evento romano sia stato un momento cruciale per analizzare le nuove disuguaglianze che emergono nel panorama sociale contemporaneo, e per elaborare strategie innovative per contrastarle.

Il direttore dell’ente, Nicoletta Bellin, ha espresso orgoglio per il contributo significativo che il progetto canavesano offre alla comunità professionale, auspicando che possa fungere da esempio di innovazione nel campo del welfare.
Davide Milano, responsabile dell’Area Integrativa, e Stefano Rossetti, responsabile dell’Area Progettazione e Inclusione, hanno ritirato il premio a Roma, testimoniando l’impegno del Ciss38 nella promozione di un modello di welfare che metta al centro la persona e la comunità, superando le logiche assistenziali tradizionali per abbracciare un approccio partecipativo e inclusivo.
“Passi Montani” si configura, quindi, come un laboratorio di innovazione sociale, un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa generare un impatto positivo e duraturo sul territorio.

L’iniziativa testimonia la vitalità di un welfare di comunità, capace di reinventarsi e di rispondere in maniera efficace alle esigenze di una società in continua evoluzione.

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