Rilancio delle Micro-Stazioni Sciistiche Piemontesi: Un Modello di Sostenibilità e Coesione SocialeLa Regione Piemonte ha recentemente stanziato risorse significative, provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), per sostenere le micro-stazioni sciistiche, incarnando una strategia lungimirante che trascende la mera dimensione turistica.
Questo intervento finanziario, formalizzato nel Bando “Investimenti Sistema Neve 2025-2030”, rappresenta un investimento strategico nel tessuto socio-economico di aree montane cruciali, come Valprato Soana, Locana, Valchiusa, Traversella, Usseglio e Viù, e in altre realtà minori sparse nel territorio regionale.
Lungi dall’essere semplici impianti di risalita, queste micro-stazioni rappresentano veri e propri fulcri di identità locale, con un impatto profondo sulla coesione sociale e sulla conservazione del patrimonio culturale.
La loro sopravvivenza, spesso garantita da un capillare impegno di volontariato, associazioni locali e amministrazioni comunali, testimonia la resilienza delle comunità montane e la loro volontà di preservare un modello di sviluppo sostenibile, alternativo all’agriturismo di massa e al turismo più esclusivo.
Il finanziamento regionale non si limita a coprire i costi di gestione ordinaria e la manutenzione degli impianti, ma mira a promuovere interventi di adeguamento e innovazione tecnologica, essenziali per garantire la sicurezza degli utenti e l’accessibilità a un pubblico sempre più ampio, comprese famiglie e scuole.
Questo approccio olistico riconosce il valore intrinseco di queste stazioni come attrattori turistici, ma soprattutto come elementi imprescindibili per la vitalità dei territori montani, contribuendo a contrastare lo spopolamento e a creare opportunità di lavoro.
Il consigliere regionale Mauro Fava, promotore dell’iniziativa, sottolinea come questo investimento sia un segnale di attenzione verso le realtà più marginali, troppo spesso escluse dai grandi cicli di sviluppo.
Riconosce la necessità di un impegno continuo a sostegno di chi vive e lavora in montagna, credendo nel suo potenziale di sviluppo e nella sua capacità di offrire un’esperienza turistica autentica e diversificata.
L’entusiasmo dei sindaci locali, come testimoniato dal primo cittadino di Valprato Soana, Francesco Bozzato, evidenzia la consapevolezza dell’importanza di queste risorse per la crescita delle comunità.
Il contributo finanziario non solo permetterà di migliorare le infrastrutture, come lo skilift di Piamprato, ma anche di valorizzare le risorse naturali e culturali del territorio, creando un circolo virtuoso di sviluppo locale.
Questo piano di finanziamenti si inserisce in una visione più ampia di gestione del sistema neve, che guarda al futuro con responsabilità e sostenibilità.
L’obiettivo è quello di consolidare il ruolo delle micro-stazioni come elementi chiave della rete turistica piemontese, preservandone l’identità e promuovendone la crescita, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali.
Un modello che incarna il vero spirito del Piemonte, una terra di montagne, di persone e di tradizioni da custodire e valorizzare.







