Politecnico di Torino: Salto di 50 Posizioni nella Classifica THE

Il Politecnico di Torino celebra un traguardo di eccezionale rilievo nel panorama internazionale dell’istruzione superiore: si posiziona al 16° posto nella prestigiosa classifica THE (Times Higher Education) Interdisciplinary Science Rankings, un balzo in avanti di ben 50 posizioni rispetto all’anno precedente e il miglior incremento registrato in Europa.
Questo successo, frutto di un impegno costante verso la ricerca interdisciplinare, conferma il Politecnico come un polo di eccellenza a livello globale.
La classifica THE, realizzata in collaborazione con Schmidt Science Fellows, si concentra specificamente sulla capacità delle università di affrontare le sfide complesse del mondo contemporaneo attraverso la convergenza di diverse discipline scientifiche.

Il sistema di valutazione, in espansione con l’inclusione di 911 istituzioni accademiche provenienti da 94 Paesi (un aumento del 22% rispetto all’edizione precedente), non si limita a misurare la produzione scientifica, ma analizza approfonditamente i processi interni, l’organizzazione della ricerca e l’impatto a livello sociale.
Il fulcro del miglioramento risiede in una profonda revisione dei criteri di valutazione della carriera accademica, che incentivano la collaborazione tra ricercatori provenienti da background differenti.
Questo, unitamente a un rafforzamento del coordinamento amministrativo, ha creato un ambiente fertile per l’emergere di progetti di ricerca innovativi, capaci di superare i confini tradizionali delle singole discipline.
L’inclusione nella classifica richiede il possesso di requisiti stringenti: una solida presenza nel THE World University Ranking, un minimo di 100 pubblicazioni interdisciplinari tra il 2020 e il 2024, un corpo docente e di ricerca diversificato (almeno 50 unità) e una valutazione positiva in almeno nove delle undici metriche utilizzate.
La metodologia di classificazione si basa su una combinazione di dati derivanti dal THE World University Ranking (specificamente nelle aree di Arte, Architettura, Ingegneria e Tecnologia), i risultati di un’indagine dedicata alla ricerca interdisciplinare e un’analisi bibliometrica condotta da Elsevier, che valuta l’impatto e la rilevanza delle pubblicazioni scientifiche.

Il Rettore Stefano Corgnati ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, sottolineando come esso testimoni la validità della strategia del Politecnico di Torino nel promuovere un ambiente accademico interdisciplinare.
“Questo riconoscimento conferma la nostra direzione: coltivare sinergie tra competenze diverse, creare legami operativi con imprese, istituzioni e il territorio, per affrontare le sfide globali con una visione orientata sia allo sviluppo locale che internazionale,” ha affermato.
L’obiettivo è attrarre talenti, promuovere la competitività e generare un impatto positivo sulla società.
Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) si conferma leader mondiale, seguito da Stanford University e California Institute of Technology, a testimonianza del ruolo di primaria importanza che gli Stati Uniti continuano a rivestire nel panorama della ricerca scientifica globale.
L’ascesa del Politecnico di Torino, tuttavia, segna un momento significativo per l’Italia e dimostra l’importanza di investire in modelli di ricerca sempre più aperti e collaborativi.

- pubblicità -
- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap