martedì 9 Settembre 2025
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Comune di Collegno

Al Villaggio Leumann di Collegno va in scena “Cruto, la storia dell’uomo che voleva illuminare il mondo”

Venerdì 12 settembre uno spettacolo teatrale dedicato al pioniere italiano della lampadina, dimenticato dalla storia ma fondamentale per l’elettricità in Europa.

Dopo il successo dell’inaugurazione della LeumAPP, l’innovativo percorso digitale ideato dall’Associazione Culturale Kòres, proseguono gli appuntamenti dell’edizione 2025 de L’Arte nel Pagliaio con un evento che unisce memoria storica e divulgazione teatrale. Alle 21, presso l’Ecomuseo del Villaggio Leumann, andrà in scena lo spettacolo “Cruto, la storia dell’uomo che voleva illuminare il mondo”, dedicato ad Alessandro Cruto (1847–1908), fisico e inventore piemontese che sviluppò una delle prime lampadine a incandescenza funzionanti in Europa.

Cruto, il genio dimenticato

Originario di Piossasco, Cruto fondò un laboratorio ad Alpignano, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo dell’elettricità in Italia. Nel 1884 l’industriale Napoleone Leumann scelse proprio le sue lampadine per illuminare il cotonificio di Collegno: erano più durevoli, economiche e luminose rispetto a quelle dei concorrenti. Nonostante l’importanza dei suoi brevetti, Cruto è rimasto un personaggio poco conosciuto al grande pubblico, oscurato dalla fama planetaria di Thomas Edison, che consolidò nell’immaginario collettivo il ruolo di “padre” della lampadina.

Il progetto teatrale

Lo spettacolo è realizzato dalla Borgatta’s Factory, collettivo composto da Alberto Borgatta (storico, autore e attore), Luca Borgatta (regista e videomaker) e Silvano Borgatta (pianista e arrangiatore). Il gruppo è noto per produzioni che intrecciano musica, teatro e divulgazione, portando sul palco storie dimenticate o poco valorizzate della nostra cultura. Attraverso un racconto che unisce recitazione, musica e immagini, lo spettacolo restituisce voce a Cruto e al suo sogno di “illuminare il mondo”, inserendolo in un contesto che valorizza il legame tra scienza, industria e comunità.

Cultura e territorio

L’evento rientra nel progetto V.O.C.A.LE. (Villaggi Operai Arte e Cultura al Leumann), vincitore del bando Ecosistemi culturali della Fondazione CDP, con l’obiettivo di riscoprire la storia sociale e industriale del territorio torinese. Portare Cruto al Villaggio Leumann significa non solo ricordare un genio dimenticato, ma anche celebrare una stagione in cui il Piemonte fu laboratorio di innovazione, capace di coniugare progresso tecnologico e sviluppo comunitario.

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