La Regione Piemonte procede con il disegno di legge “Cresci Piemonte”, una proposta strategica della Giunta Cirio volta a semplificare la gestione urbanistica e ridurre i tempi per l’accesso alle risorse finanziarie, sia quelle provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che da fondi europei. Il progetto si concentra sull’accelerazione degli interventi urbanistici attraverso la riduzione dei tempi previsti per l’approvazione delle varianti strutturali e generali ai piani regolatori.Il Presidente della Regione, Alberto Cirio, ha presentato i dettagli del progetto durante un incontro di lavoro, evidenziando che il disegno di legge prevede la dimezzatura dei tempi necessari per l’approvazione delle varianti richiamate. Ciò significa ridurre significativamente gli ostacoli burocratici per entrambi i comuni e i privati interessati a utilizzare questi fondi, passando da un anno a sei mesi.Il Presidente Cirio ha specificato che questa legge speciale è pensata per una validità di cinque anni ed è strettamente correlata al tema della sburocratizzazione. Sebbene egli abbia sottolineato che questa non è la soluzione finale, ma piuttosto un passo intermedio destinato a semplificare i processi e ridurre ulteriormente gli oneri burocratici per i cittadini.Alcune delle principali caratteristiche della proposta includono:- Riduzione dei tempi di approvazione: Le varianti strutturali e generali ai piani regolatori saranno approvate in un tempo dimezzato, accelerando la capacità degli enti locali di spendere i fondi ottenuti dall’Europa.- Legge speciale per cinque anni: La legge è pensata per essere applicabile per un periodo di cinque anni, evidenziando la volontà della Regione di adottare misure efficaci e temporanee per semplificare la gestione urbanistica.- Sburocratizzazione e accelerazione dei tempi: Il disegno di legge è uno strumento volto a ridurre gli ostacoli burocratici ed a consentire ai Comuni di operare con maggiore flessibilità, accelerando i processi di approvazione delle varianti.La Regione Piemonte prosegue la sua strategia di innovazione e modernizzazione della gestione urbanistica. La nuova legge urbanistica, in fase di elaborazione, si propone di revisionare la normativa attuale, che risale al 1977, ritenuta non più adeguata alle esigenze contemporanee.L’obiettivo è quello di ridurre ulteriormente i tempi e gli oneri burocratici per le amministrazioni locali e i privati interessati a sfruttare queste risorse. La Regione Piemonte continua così il proprio cammino di semplificazione e accelerazione delle procedure, sempre più orientata verso l’efficienza e la maggiore flessibilità per le amministrazioni locali.
La Regione Piemonte accelera i tempi urbanistici con il disegno di legge Cresci Piemonte.
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