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Piemonte contro bullismo e cyberbullismo: un Piano da 280.000 euro

Il Piemonte rafforza il suo impegno nella tutela del benessere psicologico e sociale dei giovani attraverso l’approvazione di un ambizioso Piano Triennale per la prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
L’iniziativa, sostenuta da un investimento di 280.000 euro – un incremento significativo rispetto all’anno precedente – si configura come una risposta strutturata e articolata a un fenomeno sociale complesso, che incide profondamente sulla crescita e sullo sviluppo armonioso dei ragazzi.

Il Piano non si limita a un mero stanziamento economico, ma si fonda su un approccio multidisciplinare e partecipativo.

La sua elaborazione è stata il frutto di un intenso lavoro di confronto e collaborazione tra un tavolo tecnico composto da rappresentanti delle istituzioni regionali, operatori del settore scolastico, esperti di pedagogia e associazioni del territorio.
Questo processo inclusivo ha permesso di definire interventi mirati e coerenti con le specifiche esigenze del contesto piemontese, considerando le peculiarità di ciascuna provincia.

L’azione concreta si declina in un ventaglio di attività formative ed esperienziali, destinate a coinvolgere direttamente studenti, docenti, famiglie e personale scolastico.
Si prevedono laboratori interattivi, percorsi di sensibilizzazione, seminari di formazione e campagne di comunicazione, volti a promuovere una cultura del rispetto, dell’empatia e della responsabilità digitale.
Ogni istituto scolastico potrà accedere a un finanziamento fino a 5.000 euro per la realizzazione di progetti innovativi, focalizzati sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali, l’aggiornamento professionale dei docenti, l’educazione alla legalità e la promozione dell’inclusione.
Il Piano Triennale si inserisce in un quadro più ampio di politiche regionali volte a contrastare tutte le forme di violenza e discriminazione, riconoscendo la scuola come un ambiente primario per la costruzione di relazioni positive e per lo sviluppo di competenze sociali.
Si punta a creare spazi di ascolto e di supporto per gli studenti, a rafforzare il ruolo dei mediatori scolastici e a coinvolgere attivamente le famiglie nel processo educativo.

“La scuola deve rappresentare un rifugio sicuro, un luogo dove ogni giovane possa esprimere la propria identità, coltivare i propri talenti e costruire relazioni significative”, ha sottolineato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.
“Ogni episodio di bullismo e cyberbullismo lascia una cicatrice profonda, che non possiamo ignorare.

Questo Piano è un atto di responsabilità e di impegno concreto, volto a fornire strumenti e risorse per costruire una comunità scolastica più inclusiva, accogliente e rispettosa delle diversità.

Vogliamo essere al fianco di studenti, famiglie e docenti, offrendo un sostegno costante e promuovendo una cultura della resilienza e della collaborazione.

” L’obiettivo ultimo è trasformare la scuola in un luogo di crescita personale e collettiva, dove ogni ragazzo si senta parte di un progetto educativo condiviso e sostenuto.

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