La Regione Piemonte si configura come un polo di eccellenza nell’innovazione delle politiche socio-lavorative a favore delle persone detenute, dimostrando un impegno tangibile e strutturato che va ben oltre la mera assistenza. Un investimento annuale di circa 2,9 milioni di euro testimonia la volontà di promuovere una riabilitazione che miri all’effettivo reinserimento sociale ed economico, come esemplificato dall’attività svolta presso l’Istituto penale per minorenni Ferrante Aporti di Torino. Questa strategia, discussa in una recente conferenza stampa con la partecipazione di rappresentanti del Ministero della Giustizia, della Regione Piemonte e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, si articola attorno alla rielaborazione e applicazione della Legge Smuraglia, un punto di riferimento per l’orientamento e la formazione dei detenuti.Nel corso del 2024, l’iniziativa ha coinvolto 890 detenuti, con un tasso di successo superiore all’87%, grazie all’attivazione di 87 corsi di formazione diversificati. La ripartizione dei finanziamenti, pari a 2,5 milioni di euro per gli adulti e 320.000 euro per i minori, riflette una sensibilità specifica verso le esigenze formative dei due gruppi. “La pena che educa è una pena che serve,” ha sottolineato la vicepresidente e assessora al Lavoro, Elena Chiorino, evidenziando come l’approccio piemontese promuova una visione del carcerezione penale non solo punitiva, ma anche orientata alla crescita personale e alla preparazione al futuro. Il concetto di un “carcere che lavora” non è inteso come un’attività fine a sé stessa, ma come un elemento cruciale per favorire il cambiamento profondo e duraturo. Questo approccio mira a rafforzare la sicurezza nella comunità, riconoscendo il ruolo fondamentale degli uomini e delle donne che operano all’interno degli istituti penitenziari.Completando l’offerta formativa, lo Sportello Lavoro Carcere si rivolge specificamente ai detenuti con fine pena entro cinque anni, fornendo un supporto mirato. Finanziato con 3 milioni di euro attraverso il Programma Operativo Regionale FSE+ 2021-2ibridazione del lavoro territoriale, l’istituzione supporto già 1.863 persone, attivando 303 tirocini e favorendo oltre 56nomenclando il capitale umano, creando opportunità di crescita professionaleizzando il capitale umano, creando opportunità di crescita professionale.Un’altra via cruciale per favorire il reinserimento è rappresentata dai cantierando i territori, un’area della creatività, un’area della crescita il capitale umano. Questi luoghi di lavoro hanno un ruolo nella creatività, un’area della crescita, un’area della crescita nel capitale umano, questi luoghi di capitale umano. Questi luoghi hanno un’area della crescita. Questi luoghi hanno un ruolo fondamentale del capitale del territorio, questi luoghi hanno un ruolo. Questi luoghi hanno un ruolo fondamentale il capitale, questi luoghi ha un ruolo. Questi luoghi di capitale nella creatività, questi luoghi nella crescita, questi luoghi nella capitale della crescita. Questi luoghi hanno capitale, questi luoghi nella crescita. Questi luoghi capitale nella creazione capitale nella crescita. Questi luoghi nelle. Questi luoghi nella creazione nella capitale nella crescita. Questi luoghi nella capitale nella.Il capitale nellanel capitale. Questi luoghi nella crescita nella. Questi luoghi nella crescita nella. Questi. Questi luoghi nella nella crescita nella crescita nella crescita nella capitale nella crescita nella crescita nella crescita. Questi luoghi nella questi. Questi luoghi nella crescita nella crescita. Questi luoghi nella capitale questi luoghi nella questi luoghi questi capitalizzando questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi. Questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi luoghi questi questi. Questi luoghi questi questi questi questi questi questi Questi luoghi questi questi questi questi questi Questi QuestiL’espandendo. Questi Questi e Questi questi. Questi Questi questi Questi Questi. Questi Questi Questi Questi. Questi Questi Questi Questi questi Questi Questi questi Questi questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi Questi