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Piemonte, nasce piattaforma digitale per la rete escursionistica

Il Piemonte inaugura un’ambiziosa iniziativa per la valorizzazione del suo patrimonio montano e naturalistico: una piattaforma digitale innovativa dedicata alla Rete del Patrimonio Escursionistico (RPE), un vero e proprio mosaico di sentieri, vie ferrate e aree di arrampicata che incornicia il territorio regionale.
Questo progetto, sancito dalla legge regionale 12/2010 e frutto di una collaborazione sinergica tra Province, enti locali, Unioni di Comuni, enti gestori di aree protette e associazioni di riferimento come il Club Alpino Italiano (CAI) e l’Istituto Piemontese di Arrampicata (IPLA), si distingue a livello nazionale per la sua estensione e complessità.

La RPE configura una rete escursionistica tra le più vaste d’Europa, con oltre 20.800 chilometri di percorsi catalogati, che si snodano attraverso una varietà di paesaggi: dalle dolci colline e pianure, ideali per passeggiate rilassanti, alle impervie vette alpine che segnano l’arco occidentale e l’Appennino.
Questa diversità rende il Piemonte una destinazione privilegiata per escursionisti di ogni livello, offrendo opportunità di esplorazione e immersione nella natura che spaziano dalla scoperta di borghi storici alla sfida di conquiste verticali.
La piattaforma digitale, resa possibile da un investimento complessivo di circa 653.000 euro, provenienti da fondi regionali, dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), rappresenta un salto qualitativo nella gestione e promozione del territorio.
Il suo scopo è duplice: accelerare e semplificare le procedure di registrazione di nuovi percorsi, vie ferrate e aree di arrampicata, e arricchire costantemente la banca dati regionale.

Queste informazioni, certificate e georeferenziate, confluiranno automaticamente nel geoportale della Regione, fornendo dati univoci e fruibili per la pianificazione territoriale, la gestione del rischio idrogeologico e la sicurezza pubblica.
La mappatura, estremamente dettagliata, copre un’area vasta che si estende dalla Val d’Ossola alla Valle Stura, e dalla Valle Gesso fino alla Val Curone, garantendo una copertura capillare del territorio montano e collinare.
Ogni percorso è segmentato in tratte omogenee, classificate in base a tipologia di infrastruttura (strada, mulattiera, sentiero), tipo di fondo (naturale, selciato, asfaltato) e livello di difficoltà.
Questo sistema di classificazione consente agli escursionisti di scegliere l’itinerario più adatto alle proprie capacità e preferenze.
Come sottolinea l’Assessore Regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, la Rete Escursionistica del Piemonte è una risorsa strategica che coniuga la promozione turistica con la salvaguardia del territorio, incentivando il presidio attivo delle aree montane e collinari.
L’evoluzione della piattaforma, con l’introduzione di nuove funzionalità e l’integrazione di ulteriori percorsi, mira a rafforzare la connettività e la completezza della rete, proiettando il Piemonte come una destinazione escursionistica di eccellenza a livello internazionale e contribuendo attivamente alla sostenibilità ambientale e socio-economica del territorio.

La piattaforma, in definitiva, si configura come uno strumento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale piemontese.

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