A Settimo Torinese, il nome di Vitto, diminutivo affettuoso di Vittorio Savoia, risuona come un’eco di integrità giornalistica e sguardo attento alla realtà locale.
La sua scomparsa, avvenuta prematuramente il 18 ottobre 2023 a soli 36 anni, ha lasciato un vuoto palpabile in una comunità che lo aveva conosciuto come un cronista scrupoloso, animato da una profonda umanità.
Oltre al rigore professionale, Vittorio incarnava un senso di responsabilità verso il territorio e le persone che lo abitavano, un approccio che lo rendeva molto più di un semplice informatore: un punto di riferimento.
Per onorare la memoria di Vittorio e preservare il suo lascito, un gruppo di amici e colleghi, guidati dalla madre Caterina, ha dato vita all’Associazione Vittorio Savoia.
Questa non è semplicemente un’iniziativa commemorativa, ma un’organizzazione culturale a scopo sociale che si propone di valorizzare i principi fondamentali del giornalismo e del fotogiornalismo, soprattutto nell’educazione e nell’ispirazione delle giovani generazioni.
L’associazione intende fungere da ponte tra il passato e il futuro, trasmettendo l’etica del lavoro, la ricerca della verità e l’importanza di una narrazione responsabile.
L’eredità di Vittorio si declina in diverse iniziative.
In primo luogo, una mostra fotografica, prevista per maggio, che offrirà una finestra sul suo lavoro, permettendo al pubblico di apprezzare la sua capacità di cogliere l’essenza dei momenti, di raccontare storie silenziose attraverso immagini potenti e suggestive.
Questa mostra non sarà solo un omaggio al suo talento artistico, ma anche un’opportunità per riflettere sul ruolo della fotografia come strumento di documentazione sociale e culturale.
Per celebrare ufficialmente la nascita dell’associazione e condividere il suo progetto futuro con la comunità, è stata organizzata una serata speciale il 2 dicembre, giorno del compleanno di Vittorio.
L’evento, ospitato nell’Ecomuseo del Freidano, un luogo simbolico legato al suo amore per la terra e le tradizioni locali, si prefigge di essere un momento di condivisione, di festa e di ispirazione.
Oltre all’apericena, la serata sarà animata dalla musica live di Ludovica Lopetti e Riccardo D’Angelo, una scelta che riflette il gusto musicale di Vittorio e l’importanza che attribuiva all’arte in tutte le sue forme.
Si tratta di un’occasione per ripercorrere la sua vita, celebrare i suoi valori e proiettarsi verso un futuro in cui il suo esempio possa continuare a illuminare il cammino di molti.








