Il ritorno a casa. Un’eco che risuona nel cuore degli alessandrini, un’attesa finalmente esaudita. La Forza e Coraggio, squadra che ha saputo brillare conquistando l’Eccellenza al termine di una stagione intensa (2024-2025), si è aggiudicata, attraverso una procedura d’asta, il ramo d’azienda della storica Alessandria Calcio 1912, società in fase di liquidazione. L’acquisizione rappresenta molto più di una semplice transazione commerciale: è la salvaguardia di un patrimonio sportivo e culturale, un atto di continuità per una comunità profondamente legata al proprio club.Il pacchetto acquisito dalla Forza e Coraggio comprende una serie di elementi cruciali per la ricostruzione e il futuro dell’Alessandria. Non si tratta solo di beni materiali, come gli arredi e le attrezzature custodite nel Moccagatta, o i simboli tangibili di successi passati, trofei e cimeli che incarnano la memoria di generazioni di tifosi. Più significativamente, l’operazione trasferisce la denominazione “Alessandria Calcio”, il suo prestigioso marchio, il nome che evoca decenni di storia calcistica e i titoli non sportivi, documenti essenziali per l’identità giuridica del club.Parallelamente, è stata acquisita la tradizione sportiva, l’eredità di valori, passione e spirito di appartenenza che definiscono l’Alessandria. La Forza e Coraggio assume quindi il diritto di perpetuare il legame con i campionati sportivi, garantendo la continuità della presenza della squadra nel panorama calcistico nazionale. Un altro tassello fondamentale è il trasferimento dei colori sociali, simboli immediatamente riconoscibili e carichi di significato per la tifoseria.Il passaggio formale, come spiega l’avvocato Cesare Rossini, prevede ora una fase amministrativa di trenta giorni, durante la quale saranno compiuti gli atti necessari per il completo trasferimento del marchio alla Forza e Coraggio. Questo periodo è cruciale per consolidare le basi per il futuro, per definire una visione strategica e per gettare le fondamenta di un nuovo percorso. L’acquisizione non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova era, un’opportunità per onorare il passato, ricostruire il presente e proiettare l’Alessandria verso nuovi traguardi, sempre con l’orgoglio e la passione che contraddistinguono i suoi tifosi. Si tratta di riaccendere la fiamma di un sogno, restituendo all’Alessandria il suo posto di diritto nel panorama calcistico italiano.