venerdì 25 Luglio 2025
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Torino, mercato in fermento: Milinkovic-Savic al Napoli, ecco Israel

Il Torino si appresta a vivere una finestra di mercato densa di movimenti, con l’obiettivo di rimodellare la squadra e proiettarla verso nuove ambizioni.
Tre operazioni chiave, due in entrata e una in uscita, si stanno rapidamente concretizzando, delineando un quadro di rinnovamento strategico.
L’accordo con il Napoli, dopo un lungo corteggiamento, sembra finalmente sbloccato.

Vanja Milinkovic-Savic, portiere di indubbie qualità e con un futuro promettente, è destinato a rafforzare la rosa a disposizione di Antonio Conte, portando con sé esperienza e potenziale.

Parallelamente, Cyril Ngonge, attaccante dinamico e versatile, è atteso a Torino per la giornata odierna, dove si sottoporrà alle consuete visite mediche e ritrovare il tecnico Marco Baroni, figura chiave nella sua carriera.
Il ritorno sotto la guida del suo mentore rappresenta un elemento significativo in questa fase del suo percorso.
La partenza di Milinkovic-Savic, tuttavia, imponeva una risposta immediata per garantire la stabilità del reparto portieristico.
In questo senso, l’attenzione del presidente Urbano Cairo e del direttore tecnico Pierpaolo Vagnati si è focalizzata su Franco Israel, giovane estremo difensore uruguaiano classe 2000.

La sua traiettoria calcistica, passata per le giovanili della Juventus Next Gen, ha visto una svolta significativa con l’approdo allo Sporting Lisbona nel luglio 2022.
In due stagioni con i “Leoni”, Israel ha accumulato un bagaglio di 24 presenze in campionato e 10 tra le competizioni europee, segnando una presenza anche con la nazionale maggiore dell’Uruguay, un dato che testimonia il suo rapido sviluppo e il suo potenziale.
La scelta di Israel non è casuale: si tratta di un portiere moderno, dotato di ottime capacità di impostazione del gioco e di una notevole reattività.
La sua esperienza in un campionato competitivo come quello portoghese, e le presenze in Champions League, lo hanno temprato e lo hanno esposto a ritmi e intensità elevati.
Venerdì, Israel sarà sottoposto a rigorosi test fisici presso il centro di medicina dello sport granata, per valutare le sue condizioni atletiche e verificare l’adattamento al regime di allenamento del Torino.
L’operazione si configura come un investimento per il futuro, puntando su un profilo giovane e in crescita, in grado di integrarsi rapidamente nel collettivo e di contribuire attivamente al progetto granata.

La sua acquisizione riflette una strategia di mercato orientata alla ricerca di talenti emergenti, capaci di elevare il livello tecnico della squadra e di garantire un futuro solido e competitivo.

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